Maxi investitori a Venezia a caccia di opportunità

Giovedì 29 Giugno 2017
Un evento annuale che riesca a far convergere i maggiori attrattori e portatori di interesse finanziari a Venezia. Un'iniziativa che guarda al futuro, agli investimenti in un momento non semplice come quello odierno, che richiede preparazione, lungimiranza, ma anche visione e coraggio. E' l'obiettivo con cui si aprirà domattina la prima edizione di Invest in Venice, il dibattito promosso da Confindustria Venezia in collaborazione con la Regione del Veneto nella sede della Camera di Commercio Delta lagunare, in calle XXII Marzo. Due tavole rotonde che avranno per relatori i protagonisti delle realtà economiche ed attrattive del territorio, e non solo. «Vogliamo creare un appuntamento che abbia il presupposto della ripetitività - spiega Gian Michele Gambato, il presidente di Confindustria Venezia - un incontro tra i grandi investitori con gli operatori economici del territorio perché si crei quel corto circuito positivo tra la domanda e l'offerta».
Oltre alle tavole rotonde, un momento riservato al B2B, cioè il business ti business, finalizzato alle transazioni commerciali tra imprese e crare rapporti commerciali tra esse. «Vogliamo che Venezia diventi un centro di attrazione degli eventi sul tema degli investimenti».
Si comincia domani con i saluti dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Roberto Marcato e quelli del presidente Unioncamere Veneto Giuseppe Fedalto. Seguirà una relazione introduttiva di Gambato per poi aprire la prima tavola rotonda Infrastrutture strategiche con il presidente di Save spa Enrico Marchi, il presidente dell'Autorità portuale Pino Musolino, il presidente di Confindustria Veneto Matteo Zoppas. La seconda tavola rotonda sarà invece sugli Strumenti finanziari per le aziende con il presidente di Veneto Sviluppo Fabrizio Spagna e il direttore operativo di Intesa San Paolo. L' intervento di Marco Calabrò, dirigente della divisione Analisi del sistema produttivo, riconversione e riqualificazione dei territori in crisi al ministero dello Sviluppo economico. A tirare le conclusioni il sindaco Luigi Brugnaro, già presidente di Confindustria Venezia, e a coordinare i lavori il direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti.
Giorgia Pradolin
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