MARGHERA
Una guerra senza quartiere quella polizia ai furbetti del settore ricettivo,

Giovedì 18 Ottobre 2018
MARGHERA
Una guerra senza quartiere quella polizia ai furbetti del settore ricettivo, soprattutto con il presidio pressoché costante della Rete. Già perché anche chi esercita in maniera abusiva l'attività di affittacamere si affida al web per promozionare le proprie super offerte. E si sa, come recita l'adagio, chi di internet ferisce di internet perisce. Gli agenti del commissariato di via Cosenz infatti monitorando i vari siti specializzati in strutture alberghiere per turisti in città hanno focalizzato l'attenzione su un bed and breakfast situato in via Trieste a Marghera.
Al civico indicato, corrispondente a una palazzina con diversi appartamenti, incrociando i dati degli uffici comunali competenti, non risultava risiedere nessun esercente titolare di alcuna licenza specifica.
Eppure all'ingresso condominiale c'era tanto di insegna con il nome del b&b e con il voto di gradimento dei clienti, equivalente a un media che soddisfacente di 8.4.
Di qui la decisione di suonare il campanello e verificare sul campo: ad aprire la porta ai poliziotti lo stesso gestore che ha spiegato loro che aveva la disponibilità di otto posti letto in due camere separate con wifi gratuito. Forse li aveva scambiati per possibili ospiti?
Il tutto ovviamente senza la benché minima autorizzazione né dal punto di vista amministrativo che igienico-sanitario. Per il 53enne veneziano inevitabile la sanzione e la chiusura della struttura fantasma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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