LO SPETTACOLO
«In un Paese dove se fai un incidente con qualcuno, a parità

Domenica 25 Febbraio 2018
LO SPETTACOLO «In un Paese dove se fai un incidente con qualcuno, a parità
LO SPETTACOLO
«In un Paese dove se fai un incidente con qualcuno, a parità di torto o di ragione, quello è già un tuo nemico, Qui e Ora' racconta lo scontro tra due individui sopravvissuti a un incidente in scooter, alla periferia estrema di una grande città, nella sfiduciata attesa dei soccorsi, che infatti non arrivano. L'autore e regista Mattia Torre introduce così lo spettacolo che vede in scena Paolo Calabresi e Valerio Aprea (la tournée veneta fino a marzo è su www.arteven.it: prossime date 17 Marzo, ore 21 a San Martino Buon Albergo; da martedì 20 a mercoledì 21 marzo, Castelfranco Veneto; giovedì 22 marzo ore 21, a Santo Stino di Livenza). Calabresi e Aprea, noti al pubblico del cinema e per i ruoli in serie televisive di successo (rispettivamente R.I.S e Tutti pazzi per Amore 2), sono diretti dall'autore stesso Mattia Torre, a sua volta regista di Boris.
INCIDENTE FORTUITO
Qui e ora fotografa la scena di un incidente appena avvenuto in una strada secondaria di un'isolata periferia romana vicina al grande raccordo anulare, completamente deserta, senza passanti né case, nei campi, nel nulla. In scena ci sono i resti di due scooter di grossa cilindrata e a terra, a pochi metri l'uno dall'altro, due uomini sulla quarantina: il primo immobile, potrebbe essere morto ma poi apre gli occhi, l'altro si alza a fatica. Avrebbero bisogno di cure, ma i soccorsi non arriveranno prima di un'ora e mezza. E in questo tempo lunghissimo si apre il conflitto. Nel loro scontro si esprime il cinismo e il senso di lotta dell'Italia di oggi evidenzia il regista - questo Paese sempre idealmente a un passo dalla guerra civile, in cui la cattiva amministrazione finisce per generare sfiducia non solo dei cittadini verso le istituzioni, ma anche tra cittadini e cittadini, in un clima sempre più teso e violento, che trova il suo apice nella grande città. Qui e Ora racconta un ansiogeno e violento, comico duello metropolitano tra due uomini che, pur essendo entrambi vittime della ferocia dei nostri tempi, si riconoscono come nemici: il primo ha di sé l'immagine di un uomo straordinario, ma non lo è; l'altro saprebbe accontentarsi della propria ordinarietà, ma non lo farà.
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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