(l.m.) Un Carlevarijs torna a Venezia. L'imprenditore Lino Cazzavillan ha acquistato il quadro, rimasto a lungo invenduto, dopo un'asta andata deserta in Toscana. Il dipinto (delle dimensioni di un metro per circa 90 centimetri) rappresenta una veduta di piazza San Marco, scorta da un punto particolare, all'incirca all'altezza del "Bar Americano" proprio sotto la Torre dell'Orologio. Luca Carlevarijs è un pittore italiano, nato a Udine vissuto a cavallo tra il 1600 ed il 1700 (morto a Venezia nel 1730) considerato dalla critica il precursore di Canaletto e degli altri vedutisti veneti. Cazzavillan è venuto a conoscenza che il Carlevarijs era in vendita, ma l'asta era andata deserta per assenza di acquirenti interessati. Un'informazione assunta dai notiziari della casa d'aste "Farsettiarte" di Prato. A quel ha telefonato alla casa d'aste. Si partiva da una base di circa 600mila euro. Cazzavillan lo ha acquistato ad un prezzo più basso (indiscrezioni riferiscono circa la metà del prezzo di partenza). «Non lo considero un investimento, né un affare economico - commenta Cazzavillan - Per gli investimenti ci sono le mie aziende. Non ho certo bisogno di pubblicità, ma vedo il ritorno del quadro a Venezia, come un ritorno a casa di un'opera di valore, una sorta di risarcimento».
«Ho sempre puntato a comprarmi un Canaletto - scherza - ma per questo ci vogliono ben altre tasche. Mi "accontenterò" di un Carlevarijs». Il quadro arriverà a Venezia la prossima settimana, forse già lunedì prossimo. Era già stato portato, nei giorni scorsi, in laguna dal suo nuovo proprietario. Ma è tornato alla base perché gli verrà realizzata, su misura, una struttura protettiva visto che poi sarà esposto nella sua nuova "casa", il ristorante "Alla Colomba" a San Marco, poco distante - in linea d'aria - da ciò che l'artista rappresentava con i suoi dipinti e incisioni.
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«Ho sempre puntato a comprarmi un Canaletto - scherza - ma per questo ci vogliono ben altre tasche. Mi "accontenterò" di un Carlevarijs». Il quadro arriverà a Venezia la prossima settimana, forse già lunedì prossimo. Era già stato portato, nei giorni scorsi, in laguna dal suo nuovo proprietario. Ma è tornato alla base perché gli verrà realizzata, su misura, una struttura protettiva visto che poi sarà esposto nella sua nuova "casa", il ristorante "Alla Colomba" a San Marco, poco distante - in linea d'aria - da ciò che l'artista rappresentava con i suoi dipinti e incisioni.
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