Linea dura sul gioco d'azzardo multe dal Comune per 23mila euro

Sabato 17 Marzo 2018
SAN DONÀ
Il Comune dichiara guerra al gioco d'azzardo: nuovo giro di vite contro chi non rispetta il regolamento sul gioco d'azzardo patologico. Dopo i controlli all'inizio del mese sono state comminate nuove sanzioni per 23 mila euro in una decina di sale slot controllate dalla Polizia locale. In totale 46 le violazioni accertate, ciascuna sanzionata con 500 euro. Le irregolarità riguardano la presenza di vetrofanie che oscurano le vetrine dei locali, la presenza di sedie davanti agli apparecchi elettronici e orari non conformi alle prescrizioni comunali.
IL TEMPO CHE PASSA
Il regolamento prevede che i giocatori possano rendersi conto del tempo che passa, attraverso la luce dall'esterno, evitando quello che gli esperti definiscono l'effetto deriva della persona. Vietate anche sedie o sgabelli davanti alle macchine slot, sempre per favorire la consapevolezza del giocatore. Altri divieti riguardano la pubblicità delle vincite e l'accessibilità dei giochi ai minori che deve essere indicata con cartelli, in formato visibile e in più lingue. Il regolamento restrittivo era stato adottato nel luglio 2016 dal Comune su proposta della giunta Cereser, concordato con l'Azienda sanitaria e la Prefettura di Venezia. E il Comune il 15 febbraio aveva anche emanato una circolare indirizzata agli esercenti. «Molti non applicavano le normative spiega il sindaco Andrea Cereser - sono scattati i controlli e le sanzioni. Il regolamento non intende colpire i gestori ma affrontare situazioni drammatiche quali sono quelle connesse al gioco d'azzardo patologico».
Altre prescrizioni da rispettare sono gli orari (non può avvenire durante la notte dalle 22 alle 9, e poi deve essere interrotta tra le 13 e le 14.30 e dalle 18 alle 19.30). L'orario massimo di attività non può comunque superare le 10 ore. Vietata anche l'apertura di nuovi esercizi vicino a luoghi sensibili: devono distare almeno 500 metri da scuole e punti di aggregazione sociale e almeno 200 degli sportelli automatici delle banche. I controlli proseguiranno in bar, tabaccherie ed edicole. (d.deb)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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