Lido. La Municipalità approva il progetto della nuova piscina alla terrazza Blue Moon

Giovedì 25 Maggio 2017
La Sopraintendenza boccia la proposta di abbattimento di tutta la parte in ferro del Blue Moon. Parere negativo: tutta la parte in ferro, ed anche la passerella che oggi arriva a metà spiaggia ed è perciò incompleta non potrà essere smantellata. Dovrà rimanere perché, secondo il parere della Sopraintendenza, essendo parte integrante dell'opera progettata dal celebre architetto Giancarlo De Carlo ha un valore importante e significativo e non si può toccare. La novità è emersa ieri sera, durante la seduta del consiglio municipale del Lido e Pellestrina, presieduto da Danny Carella, riunito proprio per dare il parere, obbligatorio ma non vincolante, sul nuovo progetto di riqualificazione del Blue Moon, dove verrà costruita anche una nuova piscina scoperta e un piccolo Centro benessere per riqualificare e rilanciare l'area. La proposta iniziale di Venezia Spiagge era quella di abbattere completamente tutte le parti in ferro, oggi arrugginite e degradate, e la passerella superiore. Anche il sindaco, Luigi Brugnaro, a suo tempo dopo un sopralluogo si era espresso condividendo la proposta di abbattere la passerella. Ma la Sopraintendenza ha rispedito al mittente la proposta di Venezia Spiagge, acconsentendo però a una rimozione solo temporanea (un paio d'anni almeno) per permettere i lavori di manutenzione. Poi però la passerella e le parti in ferrò, dopo essere state smontate, dovranno venire rimontate. Per il resto i lavori potranno partire. E un'importante passo in avanti è arrivato anche dal parere favorevole alla riqualificazione del Blue Moon, dato dal consiglio di municipalità, grazie a 9 voti a favore, su 12, 3 astensioni (due del Pd) e nessun voto contrario. La delibera è stata illustrata, in modo convincente e dettagliato, dal delegato del parlamentino all'urbanistica Nicolò Reither.
Lorenzo Mayer

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