Lagunando, pronte le barche con il motore elettrico

Domenica 23 Aprile 2017
Il primo varo in laguna di barche da diporto a propulsione elettrica e a velocità limitata a 10-12 chilometri all'ora, è in sè un fatto storico. È avvenuto l'altra mattina. Il taglio del nastro è stato fatto sul pontile del Pordelìo a nord di piazza Santa Maria Elisabetta. Vi hanno partecipato il vice sindaco Francesco Monica con la fascia tricolore, il presidente Assocamping Francesco Berton e un capannello di diportisti e rematori. «L'iniziativa - si è detto - vuole essere un esempio comportamentale concreto, per quanto modesto, da applicare nella nostra laguna. L'esempio è rivolto a come eliminare il moto ondoso e ad abbattere l'impatto ambientale, col nome di monossido di carbonio, prodotto dai motori a combustione, applicati ai natanti di ogni stazza e foggia». L'iniziativa è di Giovanni Cimarosto, titolare dell'omonima azienda. La sua idea sta nell'aver creato un'attività per escursioni lagunari chiamata, vedi caso, Lagunando servendosi di barche con motore ad energia pulita da dare a noleggio, e il cui guidatore sarà lo stesso cliente esente da patente, grazie alle rassicuranti caratteristiche del natante. Il punto di attracco e di riferimento è il citato pontile di Cavallino. Per ora le barche gemelle (zémole), ancora prive di un nome proprio, sono sette: lunghe 5 metri, larghe 2, dotate di sette poltrocine a sedere e di cappottina solare.
Egidio Bergamo
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