La Soprintendenza: «Le mani di Quinn devono andarsene da Ca' Sagredo»

Venerdì 20 Aprile 2018
L'OPERA
VENEZIA La Soprintendenza non concede altre proroghe e Support, la monumentale installazione di Lorenzo Quinn che rappresenta due mani enormi che spuntano dall'acqua del Canal Grande per sostenere i lati dell'Hotel Ca' Sagredo, dovrà essere rimossa entro il 30 aprile. Le mani, strumenti che possono tanto distruggere il mondo quanto salvarlo, trasmettono un istintivo sentimento di nobiltà e grandezza in grado anche di generare inquietudine, poiché il gesto generoso di sostenere l'edificio ne evidenzia la fragilità.
IL TERMINE
L'opera era stata inaugurata il 13 maggio in occasione della Biennale d'arte. «Speravamo di poter mantenere la scultura ancora per un po' di tempo afferma la direttrice dell'hotel Ca' Sagredo, Lorenza Lain Invece la Soprintendenza non ci ha concesso una nuova proroga: proprio in questi giorni ci hanno comunicato che dobbiamo toglierla». La scultura, che vuole porre l'attenzione sulla sempre più attuale problematica del riscaldamento globale, in origine doveva rimanere esposta fino al 26 novembre dello scorso anno, ma aveva avuto un incredibile successo e pertanto la direzione dell'albergo aveva chiesto e ottenuto un'estensione dell'esposizione.
L'AUTORE
In un post su Facebook l'autore Lorenzo Quinn auspica che «le mani trovino una casa permanente a Venezia come simbolo di protezione verso il nostro patrimonio mondiale e il nostro futuro» e ringrazia «tutti coloro che hanno fatto parte di questo fantastico progetto: Halcyon Gallery di Londra, il sindaco Luigi Brugnaro, le autorità locali di Venezia, Ca' Sagredo hotel, gli ingegneri e gli architetti, il mio ufficio, Tecmolde e soprattutto tutti voi che avete condiviso e continuate a condividere questa immagine in tutto il mondo più di 230 milioni di volte. Il supporto è stato installato lo scorso maggio in concomitanza con la Biennale di Venezia e il periodo è stato esteso dalle autorità locali a causa della travolgente attenzione che le mani del sostegno hanno ricevuto, ma questa bella città non ha bisogno delle mie mani per valorizzare la sua bellezza. Sono grato che mi sia stato permesso di realizzare questo sogno». Lorenzo, figlio dell'attore Antony Quinn, è un noto artista contemporaneo che, dopo aver studiato pittura all'American Academy of Fine Arts di New York, ha scoperto l'innata passione per la scultura. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale e ammirate in tutto il mondo, Support è stata richiesta dal Museo Guggenheim di New York, ma in molti sperano possa trovare una collocazione definitiva a Venezia. Prima dell'addio un momento di dialogo in musica e immagini con l'opera, dal titolo Mani hands, da un'idea di Bianca Nardon, è stato organizzato dall'hotel Ca' Sagredo il 23 aprile alle 17 nella sala della musica.
Daniela Ghio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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