La poesia del quotidiano Il cinema libero di Varda

Venerdì 16 Marzo 2018
La poesia del quotidiano Il cinema libero di Varda
C'è una soavità, una leggerezza, un'intelligenza speciale in ogni fotogramma di Visages Villages, ultimo film di Agnès Varda, fantastica regista belga di nascita e parigina di esistenza, che ha attraversato il cinema dalla Nouvelle Vague a oggi con una libertà assoluta, filmando il mondo con occhi curiosi e cuore aperto, senza mai prevaricare storie e personaggi. Ora all'età di quasi 90 anni, assieme a JR, artista polivalente con la tecnica del collage fotografico, che di anni ne ha ben 55 di meno, attraversa la Francia, catturando nei borghi una spiritualità umana fatta di passioni, sacrifici, precarietà e fatica, in una sorta di poetica visione di un mondo vero, raccolto e raccontato attraverso i sentimenti più sinceri. Un documentario che si snoda come una sorpresa a ogni curva del viaggio, abbellendo il proprio percorso zingaro con foto giganti, originali murales su case, luoghi di lavoro, siti naturali, che rappresentano la vita del proprio popolo, tra immaginazione e ricordi, come quando si arriva davanti alla casa dell'amico Godard, incerti se aprirà o meno. Varda e JR si mettono in gioco dentro un cinema di una bellezza energica e vitale (adg)
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