La Piccionaia: cinque attori per puntare alla rinascita

Sabato 24 Marzo 2018
TEATRO
Fondata nel 1975 dai Carrara, l'ultima famiglia di teatranti ad aver percorso le strade italiane con il carro dei comici che faceva del teatro un incanto itinerante, La Piccionaia di Vicenza è un pezzo importante della storia berica e italiana. E oggi cambia passo nuovamente, facendo squadra con due dei nuclei produttivi più attivi in Veneto: Babilonia Teatri e Fratelli Dalla Via. Non si tratta di alleanze a progetto, ma di una vera integrazione con il varo di una inedita co-direzione artistica tra (in ordine alfabetico) Enrico Castellani, Diego Dalla Via, Marta Dalla Via, Carlo Presotto, Valeria Raimondi. La cinquina ha co-firmato il progetto artistico per il prossimo triennio presentato al Ministero da La Piccionaia, ad oggi unico Centro di Produzione Teatrale del Veneto. «L'idea del teatro come motore dialettico di cambiamento e di messa in discussione della realtà. Un teatro politico, capace di farsi carico delle istanze di una società in profonda trasformazione.
La Piccionaia scrive a chiare lettere la sua determinazione a non arroccarsi in difesa del suo patrimonio storico - evidenzia il presidente Carlo Presotto - Al contrario vuole mettersi in discussione, contaminarsi: in un parola, di superarsi. E senza dubbio l'avventura si annuncia interessante. Se la premessa è che il teatro ha il dovere di riflettere sul presente e di creare alternative di futuro, la conclusione di Marta e Diego Dalla Via è una emancipazione culturale del Veneto da campanili, confini, stilemi e paure. Pienamente in linea con Enrico Castellani e Valeria Raimondi, che vedono il fulcro dell'azione nell'espressione artistica e nella capacità di incidere su un territorio.
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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