Festa del patrono e festa della Liberazione. Il 25 aprile Venezia celebra le due ricorrenze e, a fianco delle manifestazioni istituzionali e tradizionali, da quest'anno c'è una novità. Martedì alle 17, infatti, a Palazzo Ducale si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Festa di San Marco, l'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale per rendere omaggio alle eccellenze veneziane e metropolitane: i cittadini e gli enti che hanno portato prestigio alla città e a tutto il territorio metropolitano con opere concrete nelle scienze, arti, industria e artigianato, lavoro, sport, scuola, sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico. La cerimonia, a cui saranno presenti il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, i sindaci della Città Metropolitana di Venezia, e le maggiori autorità cittadine, sarà preceduta dall'esecuzione di brani del coro del Teatro La Fenice (ingresso ad invito).
Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, martedì alle 10.30, in basilica di San Marco, il patriarca Francesco Moraglia presiederà la messa alla presenza dei fedeli e delle autorità civili e militari. Il patriarca offrirà una riflessione spirituale a partire dalla figura dell'evangelista Marco e toccherà anche temi e questioni di stringente attualità. Nel pomeriggio, di nuovo nella cattedrale veneziana e con inizio alle 17.30, sempre alla presenza del patriarca, sono inoltre previsti i vespri solenni.
Per quanto riguarda l'anniversario della Liberazione, le manifestazioni principali si svolgeranno, come di consueto, a Venezia, in piazza San Marco (alle 9.30) e in Campo del Ghetto Nuovo (alle 11.30), e a Mestre, in piazza Ferretto (alle 11). L'ammainabandiera nelle due piazze, alle 18.50, con gli onori resi dal picchetto militare, concluderà la giornata. In particolare a Venezia alle 9.30 in Piazza San Marco ci sarà l'alzabandiera con onori resi dal picchetto militare interforze, alle 10.15 a Cannaregio inizierà il Percorso della Memoria. Il corteo, accompagnato dal coro 25 Aprile arriverà in campo del Ghetto Nuovo con il concerto della banda musicale di Pellestrina e la partecipazione del coro dell'istituto Cavanis. A Mestre, alle 10.30, in municipio deposizione corone d'alloro alle lapidi dedicate ai caduti, alle 11 in Piazza Ferretto cerimonia dell'alzabandiera e onori resi dal picchetto militare con esecuzione dell'inno nazionale a cura della banda musicale Ccrt di Tessera. Le celebrazioni saranno inoltre diffuse su tutto il territorio comunale, anche nelle isole.
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Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, martedì alle 10.30, in basilica di San Marco, il patriarca Francesco Moraglia presiederà la messa alla presenza dei fedeli e delle autorità civili e militari. Il patriarca offrirà una riflessione spirituale a partire dalla figura dell'evangelista Marco e toccherà anche temi e questioni di stringente attualità. Nel pomeriggio, di nuovo nella cattedrale veneziana e con inizio alle 17.30, sempre alla presenza del patriarca, sono inoltre previsti i vespri solenni.
Per quanto riguarda l'anniversario della Liberazione, le manifestazioni principali si svolgeranno, come di consueto, a Venezia, in piazza San Marco (alle 9.30) e in Campo del Ghetto Nuovo (alle 11.30), e a Mestre, in piazza Ferretto (alle 11). L'ammainabandiera nelle due piazze, alle 18.50, con gli onori resi dal picchetto militare, concluderà la giornata. In particolare a Venezia alle 9.30 in Piazza San Marco ci sarà l'alzabandiera con onori resi dal picchetto militare interforze, alle 10.15 a Cannaregio inizierà il Percorso della Memoria. Il corteo, accompagnato dal coro 25 Aprile arriverà in campo del Ghetto Nuovo con il concerto della banda musicale di Pellestrina e la partecipazione del coro dell'istituto Cavanis. A Mestre, alle 10.30, in municipio deposizione corone d'alloro alle lapidi dedicate ai caduti, alle 11 in Piazza Ferretto cerimonia dell'alzabandiera e onori resi dal picchetto militare con esecuzione dell'inno nazionale a cura della banda musicale Ccrt di Tessera. Le celebrazioni saranno inoltre diffuse su tutto il territorio comunale, anche nelle isole.
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