La «festa granda» contro il passaggio in Laguna delle grandi navi, in

Domenica 25 Settembre 2016
La «festa granda» contro il passaggio in Laguna delle grandi navi, in programma dalle 15.30 di oggi alle Zattere, incassa l'adesione di Sinistra italiana. Che, in un comunicato a doppia firma del deputato Giulio Marcon e del promotore cittadino Mattia Orlando, si scaglia contro il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonio Giacomelli, «incapace di distinguere le navi da crociera dai traghetti».
Il riferimento è alla replica del rappresentante del Governo a un intervento in aula di Marcon. Ritenuta da quest'ultimo non solo «vaga e insoddisfacente», ma scarsamente chiarificatrice «di quanto avvenuto a Venezia dall'introduzione dell'inapplicato decreto Clini-Passera a oggi». E anche preoccupante, considerato che da essa «si evince l'orientamento di considerare opzioni non solo percorribili, ma preferibili, quelle che prevedono lo scavo di nuovi canali. Insostenibili ai fini della conservazione dell'ecosistema lagunare». Dopo avere fatto presente che nella sua replica Giacomelli «ha confuso le navi da crociera con quelle traghetto», e ricordato che le prime continuano a percorrere quotidianamente il canale della Giudecca, Marcon e Orlando hanno ufficializzato la loro adesione alla manifestazione di oggi del Comitato no grandi navi, «per protestare contro questi passaggi mai interrotti dei "grattacieli del mare" e la dissennata e approssimativa gestione del problema da parte del Governo".
Sul tema interviene anche la segretaria comunale del Pd, Maria Teresa Menotto, con una nota che sollecita «la necessità di arrivare al più presto a una scelta non penalizzante l'occupazione del comparto portuale della città, e tale da garantire la massima compatibilità e sostenibilità ambientale all'interno di procedure certe, trasparenti e verificabili». Senza esprimere giudizi sulla protesta dei No grandi navi, Menotto ribadisce che «sede naturale per l'analisi dei vari progetti è la Via». E che la soluzione individuata «non dovrà compromettere l'equilibrio idraulico della Laguna, evitando la realizzazione di nuovi canali o altri sconquassi idraulici». «Il Pd veneziano ha sempre affermato il ruolo strategico del Porto per l'economia cittadina - conclude la segretaria comunale - Per questo ritiene indispensabile la ricerca di una soluzione stabile, affinché l'economia crocieristica possa evolversi in armonia con un'adeguata qualità dell'ambiente, ricorrendo a soluzioni d'avanguardia, di lungo periodo e in grado di consolidare Venezia come home-port dell'Alto Adriatico».
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