LA CURIOSITÀ
Sono ricche di Omega3, acidi grassi essenziali, fanno bene

Lunedì 20 Novembre 2017
LA CURIOSITÀ
Sono ricche di Omega3, acidi grassi essenziali, fanno bene al cuore e aiutano a curare il diabete. Hanno persino proprietà antitumorali e contribuiscono ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue. Contengono calcio, proteine, fibre, magnesio e fosforo, e importanti sali minerali come potassio, ferro e magnesio. Le noci e, diversamente da molte delle cose che fanno bene, sono anche buone. Molto. Sia in purezza (fresche od essiccate, dipende dai gusti), sia in cucina, dal pesto (o salsa) di noci (provarle, per credere, con gli gnocchi di patate, bontà assoluta) alle insalate, dalle torte ai gelati, ai biscotti.
Ma, forse, questo lo sapevate già. Quello che (probabilmente) non sapete è che il Veneto copre il 30 per cento del totale nazionale della produzione. E che la provincia di Venezia è al primo posto nel Veneto, leader del settore con 300 ettari coltivati e 1200 tonnellate prodotte. E, infine, che l'azienda numero uno (120 ettari) e addirittura la prima in Italia fra quelle private, si chiama Cuor di Noce, ha una lunga storia alle spalle, si trova all'interno della Tenuta La Spiga (qui si producono anche nocciole e mais, cereali e grano, soia e prosecco e persino pere, tutto acquistabile nello spaccio aziendale), ad Eraclea, fra le foci del Livenza e quelle del Piave.
AZIENDA LEADER
Qui, oggi, 100 e rotti anni dopo Achille Gaggia, il bisnonno, c'è una tenuta maestosa e un'azienda all'avanguardia (che fra l'altro - ha appena inaugurato uno stabilimento nuovo di zecca, modernissimo, per essicazione, stoccaggio e vendita delle noci, Lara all'80 per cento, poi Chandler), moderna e tecnologica, sempre concentrata sulla valorizzazione del territorio, il rispetto della natura, la salvaguardia della flora e della fauna e l'obiettivo di costruire nuove visioni per usare le parole del titolare, Alessandro Gaggia -, cercando anche di innovare e migliorare continuamente le tecniche di coltivazione. Qualche esempio? La selezionatrice ottica (40 fotogrammi per noce, per valutarne il rapporto peso-volume e dividere le noci a seconda del calibro), le 200 fotocamere installate sugli alberi per il controllo della confusione sessuale, le sonde infilate nel terreno per capire con precisione di quanta acqua hanno davvero bisogno le piante.
Claudio De Min
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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