LA COLLEZIONE
Dopo quarant'anni apre la Casa Museo Villa Bassi Rathgeb ad Abano

Venerdì 7 Dicembre 2018
LA COLLEZIONE
Dopo quarant'anni apre la Casa Museo Villa Bassi Rathgeb ad Abano Terme e vuole diventare un polo culturale del Nordest. Tre giorni di eventi e iniziative, il 7-8-9 dicembre, sono stati programmati dal Comune per celebrare l'apertura al pubblico. La villa venne fatta costruire tra il 1566 e il 1576 dal medico Giovanni Antonio Secco di Crema, veneziano d'adozione, come suo soggiorno estivo. I suoi saloni, che furono affrescati tra il Settecento e l'Ottocento, sono stati completamente ristrutturati così come gli stucchi settecenteschi realizzati dalle maestranze veneziane. Roberto Bassi Rathgeb, collezionista e critico d'arte, fu il suo ultimo proprietario ma non vi risiedette mai. La collezione è composta di 500 pezzi tra dipinti, disegni, incisioni, mobili, lampadari, armi acquisiti in due tranche dal Comune, nel 1972 e successivamente nel 1980. Tra le opere più importanti, miniature di codici e affreschi tra Quattro e Cinquecento oltre a antiquariato, sculture e reperti archeologici. Tra i dipinti e le incisioni dei maestri rinascimentali, ci sono opere di Giovanni Battista Moroni, Palma il Giovane e Guido Reni.
TIEPOLO E GUIDO RENI
E quadri di pittori come Gian Domenico Tiepolo e Vittore Ghislandi, o il fiammingo Abraham Van Beyeren. Attualmente le sale consentono di ammirare solo una quarantina di pezzi. Di qui la necessità e opportunità di una esposizione che preveda una rotazione degli oggetti esposti, rendendo vivo e sempre nuovo il museo. L'allestimento è stato progettato dall'architetto Bruno Vettore. I visitatori potranno leggere informazioni e note delle opere esposte su appositi tablet che verranno consegnati all'ingresso a tutti gli ospiti. Tutti saranno guidati lungo un percorso interattivo. La particolarità del progetto museale è che diventerà luogo vivo, fruibile, un museo sociale: eventi continui, visite animate, rassegne culturali, musica, eventi enogastronomici con degustazioni e eccellenze venete, ricostruzione di scene di vita in villa, insomma un luogo di convergenza culturale, sia per il territorio che per i turisti che gravitano intorno al bacino termale. Nella tre giorni di inaugurazione, con la regia di Giancarlo Marinelli, eventi spettacolari come quadri e affreschi scenderanno dalle pareti secondo il principio della realtà aumentata, intrattenimento per i bimbi e famiglie. Previsto anche un convegno Una task force per Villa Bassi Rathgeb domani mattina o la conferenza di Vittorio Sgarbi oggi alle 16. Il vero e proprio taglio del nastro l'8 dicembre alle ore 18.
Alessandro Mantovani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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