La candidata: «Via il traffico pesante dal centro»

Domenica 24 Febbraio 2019
NOALE
Famiglia, sicurezza e viabilità. Tre capitoli per riconquistare il Comune perso, un po' malamente, 5 anni fa. Dopo l'investitura di Lega e Forza Italia, Michela Barin prende per mano il centrodestra e abbozza quelli che saranno i temi della campagna elettorale. Avvocato, 48 anni, sposata, con tre figlie, già assessore della giunta Celeghin e poi consigliera di opposizione, Barin dà dunque il la alla sfida, quasi certamente con Patrizia Andreotti, ma forse non solo. Un centrodestra unito - dice - è una grande opportunità per tutti. Sergio Vallotto e Michele Celeghin rappresentano in questo momento in provincia due partiti che hanno un forte consenso e radicamento nel territorio: è un grosso punto di forza per la coalizione. Peraltro con un'intesa già rodata: Con loro, ad esempio, abbiamo realizzato la casa Dopo di noi' per l'accoglienza dei disabili, un'operazione da mezzo milione di euro. Lì a mio avviso abbiamo dato prova della capacità di collaborare uniti per l'interesse dei cittadini, soprattutto i più deboli e le famiglie.
Sociale e cultura le materie seguite da Barin assessore, da candidata dovrà interessarsi però anche di altre questioni: la viabilità soprattutto. L'eliminazione del traffico pesante dal centro - ricorda - e la possibilità di frequentare le piazze con le famiglie, con i plateatici finalmente concessi agli esercizi pubblici, è stato frutto delle nostre iniziative passate. Una volta disincentivato il traffico di attraversamento bisognava però intervenire dando ascolto ai cittadini, quelli che vogliono frequentare le piazze in sicurezza e quelli che si guadagnano da vivere lavorandoci, ma non è stato fatto. Penso di costituire un'unità permanente di monitoraggio dei fondi pubblici che si liberano per finanziare infrastrutture e progetti, che intendiamo predisporre con l'anticipo necessario per vederli portati a compimento.
PROSPETTIVE
Ancora sulla giunta Andreotti: Abbiamo assistito in quest'ultimo periodo a un'improvvisa accelerazione e vitalità: al netto dell'effetto campagna elettorale, le opere sono permesse solo dai grandi imprenditori che hanno investito su Noale. Siamo ben consapevoli che oggi la priorità è rivitalizzare il sistema economico e produttivo e che questa necessità va accompagnata alla tutela del centro storico e della sua fruizione per tutti. Per il resto, la programmazione a lungo termine è deficitaria: serve partire dal piccolo, dal quotidiano, serve farlo assieme ai cittadini e a coloro che garantiscono lavoro e fondi per iniziative e opportunità. Dalla manutenzione dei parcheggi, dalle strade e marciapiedi, dagli alberi e dalle aree verdi.
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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