L'Ordine celebra la Giornata dell'avvocato minacciato

Martedì 24 Gennaio 2017
Il Consiglio dell'ordine degli avvocati e la Camera penale veneziana aderiscono alla Giornata mondiale dell'avvocato minacciato. Che da 7 anni a questa parte, il 24 gennaio, si propone con Amnesty International di focalizzare l'attenzione sugli avvocati perseguitati per il semplice esercizio delle loro funzioni. Si tratta della prima iniziativa della Commissione per i diritti umani, istituita dall'Ordine di Venezia il 10 dicembre scorso: per promuovere la formazione dei colleghi e collaborazioni con l'ufficio di Venezia del Consiglio d'Europa e l'Eiuc, nonché convegni come quello organizzato sul tema a San Servolo qualche anno fa.
«Democrazia, libertà e giustizia poggiano anche sulle toghe degli avvocati ha detto ieri il presidente degli avvocati veneziani, Paolo Maria Chersevani, affiancato nella circostanza dal vicepresidente della Camera penale Giorgio Bortolotto, dall'avvocato Tiziana Ceschin e dal presidente di commissione Federico Cappelletti Vogliamo ricordare a tutti non solo la funzione sociale della difesa, ma che ci sono paesi dove anche il difensore va difeso». Quest'anno l'attenzione si è concentrata sulla Repubblica Popolare Cinese, con manifestazioni davanti all'Ambasciata a Roma e al Consolato di Milano: un Paese dove oltre 300mila avvocati sono soggetti a un attento monitoraggio da parte delle autorità. E 200 tra avvocati, giuristi, attivisti dei diritti umani e collaboratori di uffici legali sono stati privati dei diritti e rinchiusi in carceri speciali.
Vettor Maria Corsetti
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