L'imposta di soggiorno assorbita dai vigili urbani

Domenica 4 Dicembre 2016
Sebbene porti ricchezza solamente ad una parte della città, quella che possiede o un albergo o uno o più appartamenti da affittare, il turismo è un affare anche per l'amministrazione comunale, attraverso gli introiti dell'imposta di soggiorno. Tutto sommato si tratta di 29 milioni quelli incassati nel corso del 2016 e che il Comune ha confermato nelle previsioni per il 2017, 2018 e 2019. Un'entrata sicura, che servirà a finanziare un sacco di attività per le quali invece il Comune farebbe fatica e che fanno comunque massa per rendere la città più bella e più vivibile, e quindi più visitabile.
Le destinazioni sono decise dalla legge e l'amministrazione può solo scegliere in quale misura suddividerle. In questo campo, l'amministrazione Brugnaro segue le orme di quelle precedenti, confermando il grosso della somma disponibile (7 milioni 422mila euro) per il costo degli operatori di polizia municipale impegnati in controllo e presidio di Venezia anche in occasione di eventi turistici. L'imposta di soggiorno finanzia anche i costi per gli operatori delle attività e produzioni culturali e cinematografiche (6 milioni 373mila) e la manutenzione degli alberi (questi, su tutto il territorio) per 4 milioni 252mila. Queste sono le tre voci di destinazione principali, che sono anche le voci più importanti delle rispettive tre aree di destinazione: interventi in materia di turismo, interventi di manutenzione, fruizione e recupero di beni culturali e interventi di manutenzione, fruizione e recupero di beni ambientali.
Negli interventi in maniera di turismo rientrano i dipendenti degli assessorati al Turismo e alla Tutela delle tradizioni (1 milione 382mila), la manutenzione delle barche da regata (200mila), contributi per regate e manifestazioni remiere (225mila 820), contributi per eventi sportivi nazionali e internazionali (138mila), organizzazione di eventi come Carnevale, Redentore, regata Storica, Sensa, Capodanno eccetera (1 milione 600mila) e a questi si aggiungono 2 milioni e 700mila di oneri per la gestione del trasporto pubblico. Il turismo mantiene anche il bosco e i parchi oltre alle oasi naturalistiche. In campo culturale questi i contributi: Bevilacqua la Masa (442mila), Attività cinematografiche (1 milione 449mila), attività teatrali e culturali (796mila), Teatro Goldoni (593mila), Centro Candiani (333mila), Querini Stampalia (320mila).
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