«Ormai siamo circondati dai cinesi e negozi da pochi euro e non è prevedibile che prima o poi se ne vadano». Chi parla scuotendo la testa è la signora Bertolone, titolare dell'omonima profumeria in calle dei Fuseri, poco distante da quella che fu la latteria Zorzi, nota per la sua panna con gli storti. Da pochi giorni l'ex latteria, poi trattoria è diventata negozio che vende scarpe e capi d'abbigliamento dai 5 ai 10 euro. Sulla vetrina compare ancora la dicitura Zorzi, ma oltre a quella, della vecchia latteria non è rimasto più nulla. «Ricordo quando il vecchio Zorzi rimestava la panna nel vecchio pentolone di rame - continua la signora Bertolone - quella latteria è nata circa 80 anni fa ed eravamo diventati amici di famiglia dei titolari. La vicina calle dei Fabbri è totalmente in mano ai cinesi, mentre quella dei Fuseri lo sta diventando». La commessa, cinese, parla un buon italiano, anche se si capisce che è più avvezza con l'inglese e con le altre lingue parlate dalla marea di turisti che passano per la calle in direzione Piazza San Marco. Zorzi era noto a più generazioni, tanto che i veneziani chiamavano la calle dei Fuseri con il nome della latteria, frequentandola per amore, qualità e tradizione: mèta privilegiata al rientro dopo la visita alla Madonna della Salute e in occasione delle altre feste veneziane. Dai primi anni del Duemila, la latteria era divenuta un'osteria, condotta sempre dalla famiglia originaria. Poi un fattaccio di droga, la chiusura per lungo tempo, ed infine questa ultima svolta.
Tullio Cardona
© riproduzione riservata
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