L'assessore D'Este: «Vigili, Redentore inserito in un progetto su base volontaria»

Venerdì 21 Luglio 2017
«Purtroppo in questi giorni abbiamo assistito a polemiche da parte di qualche sindacalista in cerca di notorietà. Voglio tuttavia rassicurare che non c'è nessuna caccia alle streghe. La professione di agente di polizia locale è un onore e un onere per chi la sceglie. C'è una maggioranza, spesso silenziosa, che svolge il proprio compito con passione e impegno, alla quale va la nostra riconoscenza». Così l'assessore Giorgio D'Este dopo le polemiche a proposito delle assenze degli agenti di Polizia urbana la sera del Redentore e sulla guerra di cifre tra Comune e sindacati. «Per gli eventi speciali della Città abbiamo destinato delle risorse economiche aggiuntive tramite i progetti specifici, per ottimizzare gli orari di servizio e riconoscere l'impegno extra dei lavoratori - prosegue - Era già avvenuto negli anni precedenti, in quel caso con l'avallo di tutte le sigle sindacali. La vera novità è che per il 2017 questi progetti non sono obbligatori, ma su base volontaria per riconoscere il valore della partecipazione dei lavoratori e della meritocrazia. Ciascun agente è libero di scegliere se aderirvi oppure no. Mi stupisce che qualcuno, cattivo consigliere per questioni ideologiche, quest'anno, a differenza degli anni precedenti, faccia polemiche sui premi. Voglio ribadire che i progetti specifici sono a vantaggio di tutti i dipendenti della polizia locale, siano o meno iscritti al sindacato».
D'Este aggiunge che chi dice il contrario è certamente in malafede e fa uno sgarbo ai propri colleghi. Vogliamo lavorare assieme per la nostra città, basta con le polemiche. Ringrazio, ancora una volta, chi ha collaborato per la festa del Redentore».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci