L'ANNUNCIO
Dal 27 marzo prossimo l'architetto Renata Codello, ex Soprintendente alle Belle Arti e al Paesaggio di Venezia, assumerà, con la qualifica di dirigente, l'incarico di Direttore Affari Istituzionali della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. In particolare, Codello sarà responsabile della concezione e gestione di progetti complessi di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico dell'isola di San Giorgio Maggiore, della gestione delle relazioni con le amministrazioni pubbliche, della definizione di politiche di fundraising pubblico e della individuazione e gestione di partnership. Un impegno importante in seno ad una delle magggiori istituzioni culturali italiane e veneziane in particolare. Numerosi i compiti che attendono l'ex soprintendente che, ora per coprire questo incarico, lascerà definitivamente l'organico del Ministero per i Beni culturali. Dopo una parentesi romana come Soprintendente alle Belle Arti di Roma, Codello era tornata a Venezia per dirigere il Segretariato regionale per i Beni culturali.
Ora il nuovo incarico nella Fondazione sull'isola di San Giorgio le permetterà di tornare alla fase più operativa che prevede tra l'altro l'opportunità di redogere i progetti di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico custodito a San Giorgio come la ricerca di una nuova destinazione e la ristrutturazione dell'ex Istituto Professionale di Stato per le Attività Marinare, la ristrutturazione della piscina, il restauro del prestigioso e suggestivo Teatro Verde.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dal 27 marzo prossimo l'architetto Renata Codello, ex Soprintendente alle Belle Arti e al Paesaggio di Venezia, assumerà, con la qualifica di dirigente, l'incarico di Direttore Affari Istituzionali della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. In particolare, Codello sarà responsabile della concezione e gestione di progetti complessi di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico dell'isola di San Giorgio Maggiore, della gestione delle relazioni con le amministrazioni pubbliche, della definizione di politiche di fundraising pubblico e della individuazione e gestione di partnership. Un impegno importante in seno ad una delle magggiori istituzioni culturali italiane e veneziane in particolare. Numerosi i compiti che attendono l'ex soprintendente che, ora per coprire questo incarico, lascerà definitivamente l'organico del Ministero per i Beni culturali. Dopo una parentesi romana come Soprintendente alle Belle Arti di Roma, Codello era tornata a Venezia per dirigere il Segretariato regionale per i Beni culturali.
Ora il nuovo incarico nella Fondazione sull'isola di San Giorgio le permetterà di tornare alla fase più operativa che prevede tra l'altro l'opportunità di redogere i progetti di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico custodito a San Giorgio come la ricerca di una nuova destinazione e la ristrutturazione dell'ex Istituto Professionale di Stato per le Attività Marinare, la ristrutturazione della piscina, il restauro del prestigioso e suggestivo Teatro Verde.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
