Investe motociclista, preso il pirata

Mercoledì 24 Maggio 2017
Investe motociclista, preso il pirata
Investe un motociclista ferendolo a una gamba e poi scappa: pirata della strada identificato dagli agenti della Polizia locale in meno di 24 ore.
L'incidente è avvenuto domenica sera alle 23, nella zona della rotonda Picchi, in via del Marinaio, dove un motociclista si era fermato in prossimità di un passaggio pedonale per consentire il transito di un pedone. Proprio in quel momento però a superare la moto, sul lato destro, è stato uno scooter di grossa cilindrata (nella foto) che ha colpito violentemente lo stesso motociclista, provocandogli una profonda ferita ad una gamba. Come se niente fosse l'investitore si è allontanato ad alta velocità, nonostante l'uomo fosse finito a terra e l'impatto fosse stato piuttosto violento da provocare danni anche al suo scooter.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia locale che, mentre il motociclista ferito veniva trasportato in ospedale, ha raccolto le testimonianze delle persone coinvolte nell'incidente (il pedone e il guidatore di un'auto) e recuperato alcuni pezzi dello scooter rimasti sull'asfalto. Subito gli agenti hanno avviato le indagini del caso, visionando le telecamere presenti lungo via Roma destra, che però non hanno ripreso lo scooter.
Con i pezzi raccolti e posti sotto sequestro, gli agenti sono risaliti alla marca del motociclo, al rivenditore e quindi al proprietario, un 60enne residente in provincia di Udine impiegato in un ristorante di Cavallino-Treporti, nel cui parcheggio è stato trovato lo scooter con danni compatibili con la dinamica dell'incidente. Il motociclo è stato posto sotto sequestro e il proprietario invitato a presentarsi nel comando di Jesolo: per lui è stato ipotizzato il reato di omissione di soccorso.
Intanto tra Musile e Quarto d'Altino continua a far discutere l'incidente mortale avvenuto domenica pomeriggio lungo la Jesolana, dove ha perso la vita Roberto Pettenuzzo, 45 anni, di Villa del Conte (Padova), anche lui investito da un pirata della strada, P.L., 21enne di Dosson di Casier (Treviso) costituitosi dopo 24 ore anche se nel frattempo i carabinieri erano riusciti ad identificarlo. Tra gli abitanti di questa trafficata arteria non manca una certa preoccupazione e una forte rassegnazione. «Incidenti così gravi accadono ciclicamente è stato il loro commento - è una situazione insostenibile, un intervento per aumentare la sicurezza è indispensabile».
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