L'APPELLO
VENEZIA «Noi stiamo procedendo con la progettazione. E per fine anno andiamo in bando con i lavori. Ora che si sbrighino anche gli altri, abbiamo bisogno di queste opere». Il sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, torna a ribadire l'importanza - e l'urgenza - di questi interventi che dovranno risanare la ferita prodotta dai cantieri del Mose. In tutto 24 milioni da spendere - 12 del Provveditorato, 12 del Comune - in piste ciclabili, verde attrezzato, illuminazione, per creare una nuova promenade sull'acqua. «Ad aprile abbiamo firmato un'aggiunta all'accordo con il Provveditorato per una progettazione unitaria dell'intervento: da piazza San Maria Elisabetta a Cavallino a Punta Pagoda - ricorda il sindaco -. In questi mesi noi siamo andati avanti per la nostra parte, che riguarda soprattutto la pista ciclabile: abbiamo concluso il progetto preliminare, poi quello definitivo, ora stiamo completando l'esecutivo». L'obiettivo è appunto quello di organizzare il bando di gara per fine anno. «Anche in questi giorni ho sollecitato il Provveditorato - continua Nesto - Una progettazione congiunta è ancora possibile, ma ora il testimone passa a loro. Nel provveditore ho sempre trovato un interlocutore attento alle nostre esigenze. Ora ci auspichiamo una progettazione attiva. Bisogna far partire i cantiere al più presto. Poi vorranno almeno due anni di lavori». (r. br.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA «Noi stiamo procedendo con la progettazione. E per fine anno andiamo in bando con i lavori. Ora che si sbrighino anche gli altri, abbiamo bisogno di queste opere». Il sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, torna a ribadire l'importanza - e l'urgenza - di questi interventi che dovranno risanare la ferita prodotta dai cantieri del Mose. In tutto 24 milioni da spendere - 12 del Provveditorato, 12 del Comune - in piste ciclabili, verde attrezzato, illuminazione, per creare una nuova promenade sull'acqua. «Ad aprile abbiamo firmato un'aggiunta all'accordo con il Provveditorato per una progettazione unitaria dell'intervento: da piazza San Maria Elisabetta a Cavallino a Punta Pagoda - ricorda il sindaco -. In questi mesi noi siamo andati avanti per la nostra parte, che riguarda soprattutto la pista ciclabile: abbiamo concluso il progetto preliminare, poi quello definitivo, ora stiamo completando l'esecutivo». L'obiettivo è appunto quello di organizzare il bando di gara per fine anno. «Anche in questi giorni ho sollecitato il Provveditorato - continua Nesto - Una progettazione congiunta è ancora possibile, ma ora il testimone passa a loro. Nel provveditore ho sempre trovato un interlocutore attento alle nostre esigenze. Ora ci auspichiamo una progettazione attiva. Bisogna far partire i cantiere al più presto. Poi vorranno almeno due anni di lavori». (r. br.)
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