Il Lido lancia una nuova sfida Turismo ecologico per rinascere

Martedì 27 Settembre 2016
«Il Lido sarà ancora un cadavere eccellente?» L'interrogativo lanciato dal governatore del Veneto Luca Zaia, intervenuto ieri pomeriggio al Lido per la presentazione "Lido Green" è rimbalzato pesante come un macigno, alla platea dei circa 200 ospiti, imprenditori rappresentanti delle associazioni, autorità e cittadini riuniti nell'ex Casinò. E perché il Lido non sia un "cadavere eccellente", proprio Zaia ha proposto la sua ricetta: «Ci vuole un Piano industriale per l'isola - ha detto - basta con discussioni per vent'anni senza poi prendere decisioni. Se ne parli, ma poi si vada avanti». Il governatore ha poi elogiato la caparbietà del Consorzio "Venezia e il suo Lido", promotore del progetto Green Lido insieme a Confindustria Venezia.
È stato il presidente di Confindustria Venezia, Matteo Zoppas, ad aprire i lavori, nel corso della presentazione moderata da Marianna Tiso con interventi dal palco di Michela Cafarchia, Filippo Ongaro, Mauro Pasquali, Guido Rizzo, Alessandro Asta, Damaso Zanardo e Micaela Salmasi. Non è riuscito ad intervenire invece, il ministro all'ambiente Gian Luca Galletti che in tarda mattinata era già a Venezia, ma poi ha dovuto innescare bruscamente la retromarcia per l'anticipo della convocazione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Il ministero all'ambiente patrocina Lido "Green" e il saluto di Galletti è rimasto impresso sulla carta.
Progetto ambizioso, quello del Consorzio. Un piano che vuole coinvolgere prima di tutto gli albergatori e gli operatori turistici, attraverso l'introduzione di pratiche "sostenibili", come il risparmio energetico, le fonti alternative, l'attenzione agli sprechi, il riciclo. Nel progetto c'è anche la vocazione futura del Lido come isola votata al turismo sostenibile, al benessere, alla salute (come ha spiegato Filippo Ongaro, medico degli astronauti ed esperto di medicina antiaging), con un salto di qualità rispetto alla semplice ricettività, basato sul fare fare all'ospite un'esperienza in un luogo unico, a due passi da Venezia. Di qui la partecipazione a progetti di riqualificazione e di rilancio delle strutture esistenti e delle spiagge, ma anche dell'ambiente. A portare il saluto del Governo ci ha poi pensato il viceministro all'Economia e alle Finanze Enrico Zanetti, lidense. «A breve - ha annunciato - ci saranno novità sulla caserma "Pepe" - entro due o tre mesi potranno esserci sviluppi concreti. Per l'ex ospedale al mare invece, non può tardare la messa in sicurezza, mentre per le scelte strategiche occorre procedere coi piedi di piombo e i tempi saranno più lunghi».
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