IL LIBRO
Un noto direttore d'orchestra tedesco s'innamora della moglie italiana

Lunedì 22 Ottobre 2018
IL LIBRO
Un noto direttore d'orchestra tedesco s'innamora della moglie italiana dell'ambasciatore polacco a Vienna. È l'aprile del 1937 quando i due, dopo un concerto, s'incontrano la prima volta; e lui, folgorato dalla bellezza della donna, comincia subito a sognare un futuro insieme a lei, già degnamente maritata e madre di sei figli. In questo breve romanzo storico musicale, Adorata amica (Panda, 12), del musicista svizzero-veneziano Mario Merigo, i nomi dei due protagonisti, Guglielmo e Luciana, riprendono quelli dei due straordinari personaggi cui s'ispira la storia: Wilhelm Furtwängler, ritenuto il musicista prediletto di Hitler, e Luciana Frassati Gawronska, scrittrice, figlia di Alfredo, comproprietario e direttore del quotidiano La Stampa, sorella del beato Pier Giorgio, moglie di un diplomatico e madre del giornalista Jas Gawronski. Luciana, donna di mondo, un po' asseconda le smanie del suo pretendente, ma non rompe i vecchi buoni rapporti, come vorrebbe il suo corteggiatore, con un altro grande maestro d'orchestra dell'epoca, Arturo Toscanini, fervente antifascista, in netto contrasto con il tedesco da cui lo distinguono il carattere, il modo di dirigere un'orchestra e d'interpretare il ruolo di un artista rispetto alle scelleratezze nazifasciste. Intrecciata con un'altra storia d'amore (tragica ma di pura invenzione) tra un'amica di Luciana e un giovane caporale austriaco, la liaison tra Guglielmo e Luciana dura un anno da Guernica all'Anschluss e si nutre di lettere dove si avverte forte l'insistenza dell'innamorato smanioso e tormentato dalla gelosia. Tacciato di mantenere un atteggiamento ambiguo verso il regime, il direttore tedesco sente che il suo trasferimento a Vienna per una nuova vita con Luciana, potrebbe riscattarlo da tutte le accuse. Ma nel marzo del 1938 l'Austria viene annessa alla Germania e Guglielmo dovrà rivedere i suoi progetti perché tutto all'improvviso cambierà, anche l'amore di Luciana.
Anna Renda
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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