Il fronte del no «La protesta è solo all'inizio»

Martedì 27 Settembre 2016
E gongolano i sostenitori del Comitato No Grandi Navi dopo la manifestazione sulle Zattere di domenica scorsa sottolineando come avverte il Comitato Laguna Bene Comune che "domenica siamo riusciti ad imporre, la nostra presenza massiccia, l'applicazione per quattro ore del decreto Clini-Passera: sono passate solo le navi al di sotto delle 40 mila tonnellate. Le altre navi sono partite con quattro ore di ritardo, quando ormai era buio pesto, accompagnate comunque da una rumorosa contestazione».
In un documento il Comitato rivendica di voler dar voce alla "Venezia che resiste" sottolineando come: "sia possibile vincere la battaglia per l'estromissione delle gigantesche crociere della Laguna. Sconfiggere definitivamente altre folli e devastanti ipotesi interne alla laguna che vengono riesumate ciclicamente come ad esempio l'ipotesi di portare le grandi navi a Marghera, un progetto che prevede enormi scavi dannosissimki e inquinanti e che peraltro non estrometterebbero le grandi navi dalla laguna». Infine, il Comitato annuncia una "nuova piattaforma di rivendicazioni che potrebbe essere battezzata "Molti sì per Venezia" con una serie di punti di forza (residenza, solidarietà, controllo dei flussi turistici, dei cambi d'uso e nella lotta all'inquinamento)
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