IL CASO
VENEZIA Proseguono gli svenimenti alla mostra Venice Secrets: Crime and

Martedì 17 Aprile 2018
IL CASO
VENEZIA Proseguono gli svenimenti alla mostra Venice Secrets: Crime and Justice a Palazzo Zaguri in campo San Maurizio, dedicata al mondo del crimine, della giustizia e della pena di morte al tempo della Serenissima. Grande il successo, nei primi dodici giorni di apertura: già oltre 12.500 sono stati gli ingressi nel Palazzo restituito alla città, 5000 alla mostra, i rimanenti nella sottostante libreria Ubik. Ampia si presenta la selezione di suggestivi strumenti di tortura autentici, provenienti da molteplici collezioni: al quarto piano, dinanzi ad una cheba, la gabbia dove venivano rinchiusi i colpevoli, è svenuta ieri mattina una quarantaseienne turista americana di origine orientale, subito soccorsa dal marito e dal personale e comunque ripresasi dopo pochi minuti. All'interno della cheba si trova uno scheletro già noto, assurto infatti alle cronache per il non preventivato tuffo in canale durante il trasporto del materiale espositivo. Delle ossa di un braccio e di un piede che hanno raggiunto il fondo, solo le prime sono state per così dire messe in salvo dai subacquei. Ma non solo uno scheletro è esposto: in un ricostruito tavolo anatomico vi è pure un corpo plastinato, ossia un cadavere trattato con particolari metodi conservativi che consentono la rigidità dei reperti organici e il mantenimento dei loro colori. Altri corpi plastinati saranno esposti nella prossima mostra a Palazzo Zaguri, a tema anatomico e dedicata nuovamente a Venezia: in Real Bodies in Venice il pubblico potrà ammirare anche un cadavere plastinato di gondoliere, irrigidito nella posizione assunta durante la voga. Attualmente, la scultura è sotto le mani di una università americana, incaricata dalla società Venice Exhibition srl di consegnarla entro giugno. Previsto anche, con la medesima tecnica,un Uomo Vitruviano tratto dal disegno di Leonardo da Vinci oggi conservato alle Gallerie dell'Accademia. Il gondoliere non sarà l'unico corpo plastinato a destare scalpore: saranno esposti pure maestri e artigiani intenti in mestieri lagunari: tra questi il soffiatore di vetro, probabilmente nell'ambiente di una ricostruita fornace di Murano con la classica canna tra le mani. E stavolta, tra i visitatori, a svenire potrebbero essere non essere solo turisti, ma anche qualche veneziano.
Riccardo Petito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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