I RISULTATI
La 22. edizione de Il Piatto del Natale, storica sfida gastronomica

Mercoledì 12 Dicembre 2018
I RISULTATI
La 22. edizione de Il Piatto del Natale, storica sfida gastronomica del Gazzettino, ideata nel 1997 da Giovanni Chiades e dal compianto Gigi Bevilacqua e organizzata dalla delegazione di Venezia-Mestre dell'Accademia italiana della Cucina, guidata dal delegato Franco Zorzet, quest'anno anche con la collaborazione di quella di Treviso (delegata Teresa Perissinotto), delegazione nel cui territorio ha avuto luogo il concorso (e precisamente all'Istituto Alberini di Lancenigo), ha emesso anche per il 2018 i suoi verdetti definitivi.
L'altro ieri, la giuria qualificata composta da chef stellati, cuochi, ristoratori, accademici della cucina, coordinati da un docente di Alma, la scuola di cucina di Colorno (Pr) fondata da Gualtiero Marchesi e, per il servizio, da Andrea Coppetta Calzavara, responsabile di sala del ristorante Le Calandre, Tre Stelle Michelin, di Rubano (Pd) ha sottoposto le ricette scelte fra quelle pervenute, alla Prova del Cuoco, cioè l'esecuzione in cucina della ricetta e il successivo assaggio.
DUE PROPOSTE
Anche quest'anno il Piatto viaggiava su due corsie parallele: da una parte la sezione riservata ai lettori del Gazzettino, ovvero a cuochi e cuoche non professionisti, dall'altra quella dedicata ai ragazzi delle classi IV e V degli istituti alberghieri del Nordest, nella quale si sfidavano non solo gli aspiranti cuochi ma anche i potenziali maitre e camerieri, che dovevano dimostrare di saperci fare in sala, nell'accoglienza, nel servizio, nella conoscenza e descrizione di piatti e pietanze (e il totale delle due prove, sommato, dava il risultato finale): «I ragazzi erano tesissimi ma del resto è giusto che chi vuol fare questo mestiere cominci a confrontarsi e a mettersi alla prova. Comunque ho visto impegno e buona volontà da parte di tutti. E fra chi non è salito sul podio ho apprezzato l'atteggiamento sia degli insegnanti sia dei ragazzi del Barbarigo di Venezia» ha detto Andrea Coppetta che coordinava la giuria del servizio di sala.
La gara riservata agli istituti ha visto sfidarsi in finale cinque scuole, due delle quali (il Barbarigo di Venezia e il Medici di Verona) erano entrate alla Prova del Cuoco con due team ciascuno. E, per il secondo anno di fila, a portarsi a casa il trofeo è stato l'Istituto Alberini di Lancenigo (Tv), ma eccellente è stata anche la prova dell'Istituto Medici di Verona che ha piazzato sul podio entrambi i suoi team.
Ad imporsi è stato il piatto Anguilla glassata, miele e soia con purè di castagne, salsa piccante di arance con patata croccante e salsa di cipolle bianche: «Il piatto che ha vinto era davvero molto buono e ben fatto ha detto Lionello Cera, chef e patron dell'Antica Osteria da Cera, due stelle Michelin, di Campagna Lupia (Ve). «Tre piatti che hanno stupito» ha aggiunto Gianni Bonaccorsi, altro giudice, patron del Ridotto di Venezia, una stella Michelin.
IL PREMIO
Il team vincitore si è aggiudicato un corso di una settimana presso Alma; un piatto-trofeo in silver che sarà conservato dall'Istituto fino alla edizione successiva; infine la Lezione magistrale di uno chef componente la giuria. Al secondo classificato uno stage di cucina di una settimana in uno dei ristoranti dei componenti la giuria; uno stage di sala di una settimana in uno dei ristoranti dei componenti la giuria; al terzo classificato uno stage di cucina di una settimana e uno stage di sala di una settimana (idem come sopra). Premi che saranno consegnati il 19 gennaio 2019, sabato, nel pranzo di gala che avrà luogo all'Istituto Alberini che potrà festeggiare in casa la vittoria dei suoi ragazzi.
C.D.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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