Addio Carol Channing protagonista di Hello Dolly

Mercoledì 16 Gennaio 2019
Addio Carol Channing protagonista di Hello Dolly
Da Lorelei Lee in «Gli uomini preferiscono le bionde» alla «matchmacker» Dolly Gallagher Levi in «Hello, Dolly!», Carol Channing è stata una leggenda di Broadway. Tre Tony Awards incluso quello alla carriera, un Golden Globe, una candidatura all'Oscar e quattro mariti, la Channing è morta ieri notte nella sua casa di Rancho Mirage in California.
Avrebbe compiuto 98 anni il 31 gennaio, il decesso per cause naturali. «Recitare è l'unica ragione della mia esistenza», aveva detto tornando sul palcoscenico di Broadway nel 1995, a 74 anni, per un revival di «Hello, Dolly!» e raccogliendo sera dopo sera una standing ovation mentre scendeva dalla scalinata cantando «Wow, wow, wow, fellas,/Look at the old girl now, fellas», splendida in abito da sera scarlatto e gioielli.
La sua voce, sempre più cavernosa con col passare degli anni, era altrettanto riconoscibile del look, esagerato dal trucco appariscente, che le creò non pochi problemi: portava ciglia finte la cui colla a poco a poco finì per strapparle alla radice quelle vere. Carol Channing divenne una icona di Broadway allo Ziegfeld Theater l'8 dicembre 1949 con «Gli uomini preferiscono le bionde», tratto dal bestseller di Anita Loos degli anni Venti, musica di Jule Styne e coreografia di Agnes de Mille.
Nella parte di Lorelei, Carol divenne una stella cantando «Diamonds Are a Girl's Best Friend» e aprì la strada al personaggio della bionda fatale ripreso da Marilyn Monroe al cinema e perpetuato da Madonna. Seguirono apparizioni in «Wonderful Town», «The Vamp» e «Show Girl».
«Hello, Dolly!», tratto dalla commedia di Thornton Wilder «The Matchmaker», debuttò al St. James Theater il 16 gennaio 1964 e mise Carol in rotta di collisione con Barbra Streisand di «Funny Girl». Vinse lei, ma poi fu Barbra a diventare Dolly quando dal teatro il musical passò al cinema.
A Hollywood la Channing non riuscì a sfondare, pur avendo ricevuto una nomination agli Oscar e aver vinto un Golden Globe per «Thoroughly Modern Millie» del 1967. Le andò meglio in tv, ma il teatro era la sua vera natura. Quando nel 1995 tornò a Broadway per il revival, Carol aveva interpretato il ruolo di Dolly 4.500 volte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci