Hotel Excelsior, via i dirigenti

Domenica 19 Febbraio 2017
All'hotel Excelsior si volta pagina e scatta lo spoil system. Intanto i sindacati si mobilitano e, preoccupati, chiedono garanzie per il futuro dei lavoratori. Domani, pomeriggio, lunedì, è previsto un incontro tra i sindacati e Coima, gestore del fondo che detiene la proprietà di Excelsior e Des Bains. Gli inglesi della London & Regional Properties Group, società internazionale specializzata in investimenti in hotel con un portafoglio di nove miliardi di sterline e circa seimila camere, nuovi gestori dell'albergo in lungomare Marconi e delle spiagge ex Ciga chiamano nomi nuovi, di loro fiducia, nei posti chiave dell'hotel. Ecco il nuovo corso voluto da Paul A Downing, quotato manager che già conosceva bene la realtà veneziana essendo stato coinvolto, circa tre anni fa, nel progetto di lancio del JW Marriott a Sacca Sessola. Confermata la direttrice dell'albergo Laura Fanecco, veneziana, in virtù della sua grande esperienza ed affidabilità con un passato anche nelle posizioni di vertice degli hotel Ciga e Starwood, per il resto sarà una vera e propria rivoluzione. Arriverà un nuovo direttore del personale e delle risorse umane, già individuato, in questi giorni ha mosso i primi passi al Lido il futuro responsabile della ristorazione e delle spiagge che sbarca dal Kenya. Altri dirigenti sono dati in arrivo dal San Clemente Palace. Tra tanti arrivi anche una partenza, il primo chef Antonino Sanna, sardo, lo chef dei vip e del Centenario dell'hotel Excelsior lascerà la laguna per accasarsi ad Abano. A quanto pare non vi è l'intenzione di esternalizzare alcun servizio alberghiero. Di questo, e della futura gestione delle spiagge, si parlerà lunedì a Mestre nella sede della Cgil in un incontro che i sindacati hanno ottenuto con Coima, che sarà rappresentata dall'avvocato Romina Diciolla. Un primo incontro c'era già stato a Milano a dicembre, al momento del passaggio tra una gestione e l'altra. L'appuntamento è ora fissato per domani alle 15.30. «Siamo molto preoccupati spiega Monica Zambon della Cgil fino a pochi giorni fa non avevamo avuto nessuna comunicazione da parte dell'azienda. Quello che chiediamo a Coima è che i lavoratori siano tutelati e salvaguardati tutti i posti di occupazione anche delle spiagge. Chiediamo poi a Coima che i nuovi gestori non vogliano solo spremere il limone, come è avvenuto purtroppo in questi ultimi anni, ma anche avviare un vero percorso di rilancio dell'albergo».
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