(t.card.) L'impostazione rimane la stessa, si arricchiscono le manifestazioni di contorno. Ieri mattina, il consigliere delegato alle Tradizioni, Giovanni Giusto, ha esplicitato le linee guida per la prossima Regata Storica, del 3 settembre. Cominciamo dal giro del paleto: tutte le categorie, tranne i giovanissimi, che invertiranno la rotta al ponte di Rialto, gireranno le boe poste fra San Stae e San Marcuola, comunque prima del rio di Cannaregio. Variazione nella successione delle regate, con un'inversione fra caorline e donne. «Il problema della Storica - ha detto Giusto - sono i troppi tempi morti, perciò cercheremo di abbatterli facendo partire una regata delle maciarele dalla Salute verso la Machina e realizzando momenti musicali e spettacoli acquatico circensi lungo il Canal Grande». L'avvicinamento alla Regata comincia sabato 26 agosto, con il Disnar per la Storica: 12 tavolate in altrettanti punti della città antica e delle isole. Si prosegue giovedì 31 con la benedizione delle fasce da regata e delle imbarcazioni alla Salute, preceduta, per la prima volta, da un corteo acqueo con gli stessi regatanti, che partirà da piazzale Roma per raggiungere il luogo della benedizione. «Un espediente per concedere visibilità agli atleti - ha spiegato Giusto - e presentarli con onore alla città». Si arriva al sabato antecedente la manifestazione, il 2 settembre, con un fresco serale, festa di luci, dal Bacino alla Pescheria, riservato a quanti hanno una barca a remi. Il raduno sarà alle 19.30 ed al corteo parteciperà un pontone o una grande barca tipica con a bordo l'orchestra per musiche veneziane di ieri e di oggi. La festa proseguirà in Pescheria. Chi lo desidera potrà lasciare la propria barca in Canalasso, presso luoghi prestabiliti e custoditi, pronta per l'indomani. Sempre nel pomeriggio di sabato, nel Canal Grande di Murano, si sfideranno in caorlina i pompieri di New York ed i nostri vigili del fuoco. La Regata Storica finirà ancora in Pescheria, con una festa musicale e teatrale notturna. Rai Due ha confermato la diretta, mentre rimane inalterato il montepremi ai regatanti: 80 mila euro dal Comune, e 100 mila reperiti da Vela grazie agli sponsor, in denaro e gadget.
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