Giubileo dei migranti a San Marco Processione per le calli della città

(a.spe.) Fine settimana con due impegni significativi, per il patriarca Francesco Moraglia in basilica di San Marco. Oggi, alle 15.30, si rinnova la cerimonia del mandato ai catechisti e agli evangelizzatori, avviata esattamente 40 anni fa da Albino Luciani, poi papa Giovanni Paolo I. Un appuntamento ormai tradizionale all'inizio dell'anno pastorale perché raccoglie tutti coloro che a diverso titolo sono impegnati nell'ambito educativo all'interno delle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti ecclesiali. Domani, sempre in cattedrale, alle 16 si terrà il Giubileo diocesano dei migranti, rivolto agli stranieri cattolici presenti in città, soprattutto filippini, ucraini e rumeni, ma anche ad altre comunità. I primi, in particolare, partiranno già alle 15.15 dalla chiesa della Fava in processione vestiti di abiti coloratissimi e sfarzosi e con le decorazioni floreali che contraddistinguono le loro festività.
Al passaggio attraverso la Porta santa seguirà poi la messa per tutti con il patriarca. Da segnalare anche due appuntamenti diocesani per domani in terraferma. Con la messa delle 18, il vicario di Mestre don Guido Scattolin aprirà la Porta santa della Misericordia situata nella penitenzieria della chiesa di San Carlo dei Cappuccini, che resterà a disposizione dei fedeli per un mese fino alla festa di Ognissanti (1 novembre). A Marghera, invece, ritorna la "Domenica a tempo pieno", promossa sul tema "Siamo tutti migranti: ti accolgo, non ti respingo", con vari momenti e attività: significativamente la messa delle 10.30 in piazza Mercato sarà celebrata dal card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento.