Garage comunale, i residenti verranno dopo

Sabato 17 Marzo 2018
Garage comunale, i residenti verranno dopo
IL BANDO
VENEZIA Rivoluzione in vista per il nuovo bando da 150 posti del Garage comunale, che è quasi pronto, e che potrebbe vedere la luce entro l'estate.
L'obiettivo del Comune è quello di semplificare l'arzigogolato sistema di punteggi rispetto a quello scaduto a fine 2015. Ma anche di portare uno stravolgimento nei requisiti da presentare per ottenere la priorità.
LA NOVITA'
«Sappiamo che sarà impossibile accontentare tutti - spiega l'assessore alla Mobilità Renato Boraso - siamo parecchio in ritardo, ci stiamo lavorando da 18 mesi ma con la riorganizzazione della macchina comunale nel frattempo sono cambiati due dirigenti. Ora siamo finalmente in dirittura d'arrivo e nelle prossime settimane sottoporremo al sindaco la bozza definitiva. L'idea è di innovare radicalmente il sistema dei punteggi, privilegiando chi mantiene un posto di lavoro a Venezia, anzichè chi è residente. Poi ci saranno i vari distinguo. Sicuramente non terremo più in considerazione la vecchia graduatoria: entro un paio di mesi il nuovo bando sarà pubblicato».
LA DELUSIONE
Deluso Giuseppe Vianello, presidente del Comitato abbonati, memoria storica dell'autorimessa che con i suoi 79 anni ha visto almeno la genesi di 5 bandi comunali.
«Da mesi attendiamo una convocazione per offrire il nostro contributo nella redazione del nuovo bando - spiega - cerchiamo inutilmente di poter portare le istanze dei nostri abbonati nelle stanze del palazzo. Ma non otteniamo risposta. Stiamo tallonando l'amministrazione, del resto siamo incalzati dagli utenti. Ci sono una marea di situazioni, c'è una casistica di cui abbiamo il polso, ma soprattutto vediamo che ci sono un gran numero di posti vuoti che andrebbero riassegnati. A stimo almeno 450. Il che significa un minor introito nelle casse comunali».
I NUMERI
L'autorimessa comunale è la più capiente delle strutture del centro storico: i posti a disposizione citati dal sito di Avm sono 2182 a cui vanno sommati 300 posti moto. I posti assegnati con bando ordinario risultano poco più di 1700, cui vanno aggiunti quelli destinati alle varie amministrazioni. E il resto è per i turisti.
«Certo che è più vantaggioso stipulare abbonamenti di transito per cinque giorni alla settimana - prosegue Vianello - che pagano cifre molto diverse da quelle dei residenti. Per questo volevamo essere presenti alla redazione del nuovo bando, per tutelare gli ultimi veneziani rimasti. C'è chi va in terraferma tre volte al giorno, chi invece ha il posto ma magari non usa l'auto. L'articolo 26 del regolamento prevede che possa essere tolto a chi non muove per sei mesi la macchina. In modo da accontentare chi ne ha più bisogno. Ma mancano i controlli. Comunque se fanno un bando senza convocarci si assumeranno le loro responsabilità. Intanto sarebbe importante che assegnassero i posti vacanti, con il criterio che decideranno, ma è un delitto lasciarli vuoti».
Raffaella Vittadello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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