Sono stabili le condizioni di Francesca Moro, la pugile mestrina di 26 anni in coma da sabato pomeriggio al termine di un incontro del torneo nazionale femminile, a Chieti.
Il bollettino medico, rilasciato ieri a mezzogiorno dal primario di rianimazione dell'ospedale di Pescara, Tullio Spina, parla chiaro. «La situazione è stabile. La tac del cranio di controllo è stata effettuata». Ieri pomeriggio è stata eseguita una risonanza magnetica nucleare. Continua la terapia di sedazione, la ventilazione meccanica e il monitoraggio intensivo. La prognosi, ovviamente, in questo momento resta riservata. La 26enne, una volta in ospedale, era stata sottoposta a un intervento chirurgico per un ematoma subdurale acuto in Neurochirurgia e poi trasferita nel reparto di Rianimazione.
La Tac avrebbe evidenziato una situazione stazionaria delle lesioni traumatiche. Sarà la risonanza magnetica che permetterà ai medici di individuare l'evoluzione e la tipologia delle lesioni traumatiche riportate.
Il sostituto procuratore di Chieti Lucia Campo, nel frattempo, ha aperto un'inchiesta contro ignoti per lesioni aggravate. Un perito nominato dal pm dovrebbe, in queste ore, analizzare i filmati del combattimento di sabato e i precedenti incontri di Francesca per capire se ci possa essere una relazione con il suo malore.
© riproduzione riservata
Il bollettino medico, rilasciato ieri a mezzogiorno dal primario di rianimazione dell'ospedale di Pescara, Tullio Spina, parla chiaro. «La situazione è stabile. La tac del cranio di controllo è stata effettuata». Ieri pomeriggio è stata eseguita una risonanza magnetica nucleare. Continua la terapia di sedazione, la ventilazione meccanica e il monitoraggio intensivo. La prognosi, ovviamente, in questo momento resta riservata. La 26enne, una volta in ospedale, era stata sottoposta a un intervento chirurgico per un ematoma subdurale acuto in Neurochirurgia e poi trasferita nel reparto di Rianimazione.
La Tac avrebbe evidenziato una situazione stazionaria delle lesioni traumatiche. Sarà la risonanza magnetica che permetterà ai medici di individuare l'evoluzione e la tipologia delle lesioni traumatiche riportate.
Il sostituto procuratore di Chieti Lucia Campo, nel frattempo, ha aperto un'inchiesta contro ignoti per lesioni aggravate. Un perito nominato dal pm dovrebbe, in queste ore, analizzare i filmati del combattimento di sabato e i precedenti incontri di Francesca per capire se ci possa essere una relazione con il suo malore.
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