Ha destato profondo cordoglio anche a Venezia la notizia della morte in California di Sarah Coleman in Cecconi, moglie di Enzo Cecconi, storico direttore, fino a metà degli anni '70, dell'hotel Cipriani alla Giudecca. Una donna milionaria, ma conosciuta e ricordata da tutti per la sua intelligenza ed umanità che hanno lasciato un segno indelebile. La morte è avvenuta in California, nella villa hollywoodiana a Pabble Beach, alcuni anni fa finita al centro delle cronache di gossip americane.
Sarah Coleman Cecconi aveva 75 anni ed era molto conosciuta in laguna perché attiva nel mondo della cultura e impegnata per la salvaguardia di Venezia. La coppia era solita passare l'inverno in California, dove viveva gran parte dell'anno, ma aveva mantenuto un profondo legame con Venezia, dove tornava stabilmente per alcuni mesi, in particolare durante l'estate, e viveva a Palazzo Zecchi, proprio accanto all'hotel Cipriani. Tra gli interessi mantenuti a Venezia, i due avevano restaurato recentemente un appartamento a Castello, e Sarah frequentava spesso l'Harry's Bar. Sarah era figlia di George Coleman, ricchissimo petroliere americano, e di Elisabeth. I genitori, alla fine degli anni '50 divorziarono, e George si risposò con la duchessa di Manchester, che era solita trascorrere al Cipriani le vacanze. Si narra che George e la duchessa di Manchester, tra le loro proprietà, avessero ereditato anche una porzione del palazzo che ospita l'hotel Cipriani e questo dava loro diritto ad avere una suite presidenziale per ogni loro viaggio a Venezia. Perciò ne erano clienti abituali.
Proprio in uno di questi viaggi Sarah conobbe Enzo, direttore dell'albergo, dove lei era cliente come la famiglia. E, come in una favola, nacque, tra i due, in questo albergo da mille e una notte, una love story d'altri tempi che in laguna, pensando anche all'epoca in cui eravamo, gli anni '70, destò grande scalpore. Non fu un semplice innamoramento passeggero, ma un vero e proprio colpo di fulmine, tanto che, dopo un periodo relativamente breve, la coppia convolò a nozze. Enzo Cecconi nel 1975 lasciò la direzione dell'hotel Cipriani, e Venezia per seguire Sarah e aprire un ristorante a Londra, voluto dalla duchessa di Manchester. Enzo Cecconi annunciando la morte della moglie ha voluto ricordare l'amore, l'intelligenza e l'umanità che l'adorata consorte ha profuso per tutta la sua vita.
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Sarah Coleman Cecconi aveva 75 anni ed era molto conosciuta in laguna perché attiva nel mondo della cultura e impegnata per la salvaguardia di Venezia. La coppia era solita passare l'inverno in California, dove viveva gran parte dell'anno, ma aveva mantenuto un profondo legame con Venezia, dove tornava stabilmente per alcuni mesi, in particolare durante l'estate, e viveva a Palazzo Zecchi, proprio accanto all'hotel Cipriani. Tra gli interessi mantenuti a Venezia, i due avevano restaurato recentemente un appartamento a Castello, e Sarah frequentava spesso l'Harry's Bar. Sarah era figlia di George Coleman, ricchissimo petroliere americano, e di Elisabeth. I genitori, alla fine degli anni '50 divorziarono, e George si risposò con la duchessa di Manchester, che era solita trascorrere al Cipriani le vacanze. Si narra che George e la duchessa di Manchester, tra le loro proprietà, avessero ereditato anche una porzione del palazzo che ospita l'hotel Cipriani e questo dava loro diritto ad avere una suite presidenziale per ogni loro viaggio a Venezia. Perciò ne erano clienti abituali.
Proprio in uno di questi viaggi Sarah conobbe Enzo, direttore dell'albergo, dove lei era cliente come la famiglia. E, come in una favola, nacque, tra i due, in questo albergo da mille e una notte, una love story d'altri tempi che in laguna, pensando anche all'epoca in cui eravamo, gli anni '70, destò grande scalpore. Non fu un semplice innamoramento passeggero, ma un vero e proprio colpo di fulmine, tanto che, dopo un periodo relativamente breve, la coppia convolò a nozze. Enzo Cecconi nel 1975 lasciò la direzione dell'hotel Cipriani, e Venezia per seguire Sarah e aprire un ristorante a Londra, voluto dalla duchessa di Manchester. Enzo Cecconi annunciando la morte della moglie ha voluto ricordare l'amore, l'intelligenza e l'umanità che l'adorata consorte ha profuso per tutta la sua vita.
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