Fantasmi ed ectoplasmi sotto l'occhio degli scienziati

Domenica 17 Giugno 2018
Fantasmi ed ectoplasmi sotto l'occhio degli scienziati
IL LIBRO
Hanno provato a mettere moribondi su una bilancia per poter misurare il peso dell'anima che se ne stava andando (non ci sono riusciti), hanno dipinto macchie colorate visibili solo da qualcuno che stesse fluttuando in prossimità del soffitto della sala operatoria (non sono state notate). Gli studi scientifici per verificare se l'anima esista, se ci sia vita dopo la morte sono stati fatti, eccome, solo che hanno avuto un esito sconfortante: nulla. Abbiamo tutti letto racconti su persone arrivate alla soglia dell'aldilà e tornate nell'aldiqua. I loro resoconti si assomigliano tutti: luci, bagliori, suoni celestiali. Si tratta però di suggestioni, nessuno è stato in grado di riferire ciò che avrebbe dovuto vedere se la sua anima fosse effettivamente andata un po' a spasso per la stanza dopo essersi staccata dal corpo.
GIORNALISTA SCIENTIFICA
Mary Roach è una formidabile giornalista scientifica, ha scritto libri memorabili che erano stati tradotti in italiano da Einaudi. La casa editrice torinese ha da tempo smesso di pubblicare la Roach e ora l'ha per fortuna ripresa il Saggiatore. Dopo aver tradotto e pubblicato un anno fa per la prima volta Come vivremo su Marte, una sorta di punto sull'astronautica in vista della conquista del pianeta rosso, ora rimanda in libreria Spettri, che Einaudi aveva stampato dodici anni fa.
DOPO LA GUERRA
C'è stato un momento in cui anche le università più serie si sono dedicate a studiare la parapsicologia e le esperienze extracorporee, erano gli anni successivi alla prima guerra mondiale, quando centinaia di migliaia di donne volevano cercare di mettersi in contatto con i mariti, i fidanzati, i figli morti durante il conflitto. C'era la domanda, si è immediatamente creata l'offerta: ovunque sono spuntate medium in grado di generare dicevano ectoplasmi delle anime defunte. Le università cercavano di capirci qualcosa, salvo poi constatare che si trattava di ciarlatani e ciarlatane. L'archivio dell'università di Cambridge conserva racchiuso in una scatola l'unico esemplare ancora esistente di ectoplasma. Si trattava spesso di strisce di stoffa che le medium nascondevano nella vagina per poi estrarle al momento opportuno.
SEDUTE SPIRITICHE
Scrive Mary Roach: «Dal 1920 al 1925 quasi una quindicina di articoli usciti sul Times contenevano il termine ectoplasma e andavano da un autorevole resoconto sulle ricerche scientifiche ad argomenti più farseschi tipo Uomo morde fantasma e manda all'aria seduta spiritica. Eloquente in proposito il commento del morsicatore di fantasmi: Quella robaccia altro non era che mussola» a conferma che le presunte presenze spiritiche erano in realtà ben più concreti imbrogli.
Alessandro Marzo Magno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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