Ex Tia, primi rimborsi

Giovedì 18 Ottobre 2018
CAMPONOGARA
Consegnati alle prime 19 famiglie i rimborsi dell'Iva non dovuta sulla tassa dei rifiuti, ex Tia, da parte di Veritas. Gli assegni con la cifra rimborsata sono stati consegnati nelle mani dei cittadini che avevano presentato ricorso, 8 di Campagna Lupia e 11 di Camponogara, durante una serata tenutasi mercoledì a Calcroci, organizzata dai referenti del M5S di Camponogara. «Questa è solo una prima parte riferisce Francesco D'Elia di Campagna Lupia-. Tra un mese sarà organizzata una nuova consegna di rimborsi anche a Campagna Lupia. Tra i due Comuni i ricorsi a Veritas presentati attraverso la nostra azione collettiva sono più di sessanta e man mano arriveranno tutti gli assegni». I cittadini, dopo alcune serate informative tenutesi nei due paesi, avevano fatto ricorso per ottenere il rimborso dell'Iva da parte di Veritas riferita alla tassa dei rifiuti, ex Tia, attraverso l'azione promossa all'avvocato Flavio Berton, consigliere metropolitano del M5S, già consigliere di minoranza di Scorzè, e appoggiati da Pierpaolo Montanari, esperto di tassazione sui rifiuti. «Veritas era stata condannata spiega D'Elia -, da una sentenza del 30 agosto 2017, alla restituzione dell'Iva versata impropriamente e ora stanno arrivando i primi rimborsi. Veritas poi si rifarà sullo Stato, trattandosi di un sostituto d'imposta, dato che, dopo aver incassato l'Iva, l'aveva girata allo Stato». Ad essere rimborsata ai cittadini l'intera cifra: «I richiedenti sottolinea D'Elia hanno ricevuto un assegno, con ingiunzione di pagamento, con l'intero importo calcolato e richiesto, riferito all'Iva non dovuta. Veritas non ha trattenuto nulla né rateizzato. I rimborsi non sono arrivati tutti assieme perché l'iter giudiziario sta procedendo». (g.bort)
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