EDILIZIA
MESTRE Che effetto possono avere 85 nuove famiglie su un realtà

Mercoledì 26 Settembre 2018
EDILIZIA
MESTRE Che effetto possono avere 85 nuove famiglie su un realtà così piccola come quella di Asseggiano? Se lo è chiesto il consiglio di Municipalità che lunedì sera ha votato quasi all'unanimità (fucsia compresi e con l'unica astensione di Laura Gobbin del Pd) una delibera in cui si dice non favorevole alla proposta del Comune di Venezia sul Piano di lottizzazione privata in via Asseggiano. Un piano che prevede la costruzione di cinque condomini da 12 appartamenti e 25 villette singole, per un totale di 85 nuovi alloggi a sinistra della strada, poco dopo il pub andando verso la chiesa.
«IMPATTO ECCESSIVO»
«Il nostro no non significa che vorremmo impedire a questi privati, che hanno un diritto acquisito da anni e dal piano regolatore, di costruire - spiega il presidente della Municipalità Gianluca Trabucco -. Vorremmo però far riflettere sugli effetti che questa lottizzazione, senza le dovute precauzioni, potrebbe avere». I consiglieri, come i residenti, stimano che 85 famiglie possano trasformarsi in 170 nuove automobili e una cinquantina di bambini. «Il piano di urbanizzazione è particolarmente impattante per il centro abitato di Asseggiano - si legge nella delibera -, con possibili ricadute negative in termini di inquinamento e di vivibilità dell'area. lnoltre, allo stato attuale, non affronta in maniera adeguata il tema della viabilità, visto che l'intervento porterà un notevole aumento del traffico veicolare su via Asseggiano che già presenta notevoli elementi di criticità, tra cui l'elevato traffico, la ridotta sezione della carreggiata e la mancanza di marciapiedi».
PRONTI IN UN ANNO
I tempi spaventano: una volta passata in Consiglio la lottizzazione potrebbe essere pronta anche in meno di un anno. «Dobbiamo tenere conto che questo quartiere è l'unico a essere in forte crescita - aggiunge Trabucco -. Non è male per Asseggiano avere nuovi residenti, ma non possiamo farci cogliere impreparati. Oltre a questi alloggi potrebbe sbloccarsi anche la situazione di via Mattuglie. Le scuole, i trasporti e i servizi sono pronti ad accogliere decine di nuovi bambini, di famiglie? Serve un serio ragionamento complessivo con l'amministrazione». Altro tema riguarda l'area verde. Il piano prevede che i quattro ettari siano destinati per metà a edificazione, per un terzo a opere idrauliche e per la parte restante a parco. «Chi farà la manutenzione dell'area?» si sono chiesti i consiglieri. Nella delibera la Municipalità fa quindi una proposta provocatoria, invitando il privato a tenersela: «Invece della cessione delle aree a verde, i privati paghino gli oneri per ricavare risorse da destinare alla sistemazione del parco in via Jacopone da Todi e al completamento dei marciapiedi di via Asseggiano; in alternativa, in caso di cessione delle aree, si occupino loro dell'arredo completo con vialetti, panchine, illuminazione e giochi per bambini, e la totale manutenzione sia a carico dei lottizzanti».
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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