È un momento difficile, tesoro Il ritorno di Nada con 10 canzoni

Giovedì 17 Gennaio 2019
MUSICA
Venti anni da cantautrice, quindici da scrittrice. «Ma non scelgo, sono sia scrittrice sia musicista. Sono sempre io. Modi diversi di scrivere, ma sempre di parole si tratta». Nada, mentre è all'opera sul prossimo libro («ma non uscirà prima di un paio di anni»), è pronta a pubblicare il nuovo disco di inediti dal titolo «È un momento difficile, tesoro» in uscita il 18 gennaio. «Il mondo sta attraversando un momento molto complicato e questo indubbiamente condiziona le nostre vite. Da lì nasce la scelta del titolo».
E su tutto il disco, 10 canzoni scritte dalla stessa Nada tra le quali il singolo Dove sono i tuoi occhi che ha anticipato l'uscita, si posa un velo di triste malinconia tra mancanze, assenze, lacrime. «Esploro le situazioni più complicate perché è lì che si nasconde la verità. Per questo album mi sono resa conto di non aver usato mezze misure e di aver pescato nella mia parte più oscura, anche se non è detto che il dolore e le lacrime non siano liberatorie. Si dice che è proprio nei momenti più difficili che si dà il meglio di se stessi... io ho dato il meglio di me, senza paura di aprirmi anche nelle debolezze e nelle fragilità».
LA SCRITTURA
Scrivere, spiega, è «il modo per scoprire una dimensione nuova. E che sia un libro o una canzone, nonostante gli anni che passano, è sempre come fosse la prima volta, perché ogni volta ho qualcosa di nuovo e di diverso da dire e da raccontare». La spinta? «Quello che vedo intorno a me e i concerti che mi permettono il contatto con il pubblico», spiega Nada che sarà impegnata a portare dal vivo la sua nuova opera a partire da marzo.
È un momento difficile, tesoro è stato registrato a BristoL (Gb) e il ritorno alla produzione di John Parish dopo l'esperienza di Tutto l'amore che mi manca (2014). «Abbiamo fatto un viaggio bellissimo insieme, la sua presenza è stata fondamentale: avevo bisogno di qualcuno che mi guardasse e mi guidasse da fuori. Spero che possa essere ospite di qualche data del mio tour».
Il disco ha anche una dedica speciale: «a Fausto Mesolella, che è scomparso due anni fa e manca tantissimo», spiega l'artista. «Mi manca il suo pensiero e la sua intelligenza, che andavano oltre il suo essere musicista. Non so cosa avrebbe detto di questo disco, mi apprezzava, ma noi parlavamo di altro».
In un periodo per il mondo della musica nel quale tutti gli occhi sono puntati sul festival di Sanremo, che lei vinse nel 1971 »Il cuore è uno zingaro«, Nada non ne vuole sentir parlare. »Non mi riguarda, penso al mio disco che esce ora, perché ora era pronto»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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