È partita con largo anticipo, rispetto agli anni scorsi, la stagione dello

Sabato 18 Novembre 2017
È partita con largo anticipo, rispetto agli anni scorsi, la stagione dello sci sulle Dolomiti. Le nevicate dei giorni scorsi hanno imbiancato le Dolomiti come non accadeva davvero da parecchio tempo, tanto che tra gli operatori si respira un ottimismo dimenticato. Le neve è arrivata a quote molto basse, mentre sui duemila metri, cioè dove si trovano le piste da sci, il manto nevoso ha superato i cinquanta centimetri. Come se non bastasse, le temperature si sono mantenute sotto lo zero almeno di notte, consentendo agli impianti di neve programmata di funzionare a pieno ritmo. Sabato scorso, così, hanno già aperto i primi impianti (uno skilift sulla piccola ma molto tecnica pista di Monte Croce Comelico, e la seggiovia del Col Gallina, sul passo Falzarego) e oggi ne aprono altri, mentre la grande festa è confermata per il prossimo week end.
DOVE SI SCIA
Per venire al dettaglio, oltre alle località già annunciate, oggi aprono le seggiovie sulla parte alta del Faloria, a Cortina d'Ampezzo. Sempre per restare nella tradizione dell'inizio di stagione, da domani aprono gli impianti del Passo Rolle, nel comprensorio di San Martino di Castrozza. Una volta tanto Plan de Corones arriva dopo: la pista del Prè da Peres, sul lato del Passo Furcia, apre infatti da martedì. Il Dolomiti Superski, che raggruppa la gran parte degli impianti di Veneto, Trentino e Alto Adige, grazie alle recenti nevicate ha confermato la prevista apertura di tutte le stazioni per sabato 25 novembre. Da quel momento inizia davvero la grande stagione dello sci. Anche se non tutti gli impianti disponibili, quel giorno si dovrebbe sciare da Cortina a Falcade San Pellegrino, Da Alleghe a Zoldo. L'incertezza riguarda ancora i collegamenti fra le valli e fra i comprensori, ma il buongiorno si vede dal mattino. Arabba-Marmolada e la Val Badia hanno deciso invece di aspettare dicembre assieme a Carezza: si apre sabato 2. Val Gardena e la val di Fassa, infine, arriveranno ultime per il ponte dell'Immacolata: impianti aperti solo da mercoledì 6 dicembre. Con la loro apertura funzionerà da quella data anche il Sellaronda, il mitico Giro dei 4 Passi. Le stazioni cosiddette minori, dal Nevegal al Monte Avena, invece, puntano all'apertura natalizia.
RINNOVAMENTO
Da anni ormai la politica degli impiantisti è quella di migliorare l'esistente piuttosto che di ampliare il demanio sciabile. La nuova stagione, però, qualche bella novità la regala davvero. A Cortina, ad esempio, verrà inaugurata sulla parte bassa del Faloria la nuova pista Scoiattolo. Non molto lunga, poco meno di un chilometro, sarà però molto tecnica, con un muro del 55% di pendenza che la classifica come nera. Sempre sul Faloria è stata allargata la pista omonima. A Cortina la vera grande novità, probabilmente fra due stagioni, sarà la grande cabinovia, finanziata con i fondi provenienti dalle regioni a statuto speciale, che collegherà la ski area della Tofana con il Falzarego (e da qui la Val Badia). Ad Arabba una nuova telecabina da 10 posti andrà a sostituire la seggiovia Fodom, mentre verrà aperta una nuova pista facile a fondovalle. Sarà inoltre allargato il collegamento verso il passo Pordoi. Sul Civetta quest'anno si è puntato soprattutto sul potenziamento dell'impianto di innevamento programmato, mentre a Falcade è stata completata la parte alta della pista Volata che porta verso il Col Margherita. In Val Gardena la novità maggiore sarà la spettaccolare nuova cabinovia che sostituirà la vecchia seggiovia del Piz Seteur e permetterà di eliminare le ultime code sul Sella Ronda. Un agganciamento automatico che in due tronchi porterà 200 metri sopra l'omonimo rifugio. Con i suoi 3500 sciatori l'ora di portata, il nuovo impianto dal look avveniristico (sia le cabine che le stazioni sono state studiate da un pool di designer) sarà il più grande d'Europa.
PREZZI
Aumenti contenuti e in linea con l'inflazione, con un giornaliero Dolomiti Superski che costa 47 euro in questa fase di bassa stagione, 53 euro nella media e 59 euro in alta stagione, mentre lo stagionale arriva a 800 euro. Il Dolomiti Superki punta però sulle famiglie, attivando numerosi sconti in questo senso. La novità di quest'anno è che di fatto i bambini sotto gli 8 anni non pagano: oltre agli sconti già previsti, infatti, se un genitore ha già uno stagionale al piccolo ne verrà regalato un altro. Per questa prima parte della stagione, inoltre, prevista tutta una serie di sconti che riguardano anche gli alberghi (sul sito www.dolomitisuperski.com). Uno per tutti: con la Super Premier fino al 23 dicembre se prenotate per 4 giorni un giorno in albergo e un giornaliero vi viene regalato. Naturalmente gli skipass locali costano meno. Tanto per dare un esempio, in questi giorni il giornaliero a Passo Monte Croce costa 34 euro, mentre se fate l'abbonamento per 2 ore e mezzo spendete solo 26 euro.
OTTIMISMO
Gli operatori, dopo le nevicate, sono euforici. Anche se Sandro Lazzari, presidente del Dolomiti Superski, nasconde l'ottimismo. «Beh, certo, non eravamo quasi più abituati a tanta neve a novembre - ammette Lazzari -. L'abbiamo potuta battere già con i gatti e questo ci ha consentito di creare un fondo di neve naturale sul quale poter ora sparare la neve programmata. Abbiamo sentito anche gli albergatori, e le prenotazioni ci sono. Insomma, siamo ottimisti dopo due anni davvero difficili dal punto di vista neve. Anche se, devo dire, noi grazie alla neve programmata garantiamo comunque a tutti di sciare».
Luciano Monti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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