SPINEA
Veritas, che ha eseguito mediante ditta specializzata la disinfestazione adulticida straordinaria, ribadisce che l'operazione è iniziata alle 18.45 nel parco di Villa Fiorita. L'intervento è avvenuto, come in altre 6 occasioni durante l'estate, sempre in accordo con i proprietari dell'area.
Così inizia la lettera con cui il sindaco di Spinea, Silvano Checchin, risponde ai gruppi Facebook Occhio Spinea e Sei di Spinea se 2.0 e al comitato cittadino Cani di Spinea che nei giorni scorsi avevano chiesto chiarimenti appunto sulla disinfestazione del 3 ottobre. «Come per l'Oratorio di Santa Maria Assunta si tratta di aree chiuse al pubblico - continua la nota che il sindaco ha diffuso tramite social - Il Comune ha nello stesso periodo effettuato una disinfestazione straordinaria in aree verdi aperte al pubblico aggiungendone altre a quelle già oggetto di disinfestazione ordinaria. Si è quindi deciso per questa attività straordinaria di chiedere l'intervento in orario notturno e di informare in modo tempestivo la cittadinanza con numerosi cartelli». Poi continua ricordando che l'intervento è previsto nel Piano regionale straordinario di disinfestazione, approvato dalla Regione sulla base della situazione verificatasi durante l'estate.
La replica è dura rispetto ai toni dei commenti comparsi in rete nella prima di tre serate di disinfestazione: «Ho ritenuto opportuno rispondere pubblicamente perché, pur ammettendo che i cartelli e la modalità di informazione possano aver generato qualche equivoco o preoccupazione, è indubbio che bisogna evitare che sulle pagine da voi gestite fioriscano commenti allarmistici del tutto privi di fondamento. Si ribadisce che era un intervento mirato e gestito da personale competente e formato sotto la sorveglianza degli organi preposti alla salute pubblica nel totale rispetto delle linee stabilite dal Piano regionale».
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Veritas, che ha eseguito mediante ditta specializzata la disinfestazione adulticida straordinaria, ribadisce che l'operazione è iniziata alle 18.45 nel parco di Villa Fiorita. L'intervento è avvenuto, come in altre 6 occasioni durante l'estate, sempre in accordo con i proprietari dell'area.
Così inizia la lettera con cui il sindaco di Spinea, Silvano Checchin, risponde ai gruppi Facebook Occhio Spinea e Sei di Spinea se 2.0 e al comitato cittadino Cani di Spinea che nei giorni scorsi avevano chiesto chiarimenti appunto sulla disinfestazione del 3 ottobre. «Come per l'Oratorio di Santa Maria Assunta si tratta di aree chiuse al pubblico - continua la nota che il sindaco ha diffuso tramite social - Il Comune ha nello stesso periodo effettuato una disinfestazione straordinaria in aree verdi aperte al pubblico aggiungendone altre a quelle già oggetto di disinfestazione ordinaria. Si è quindi deciso per questa attività straordinaria di chiedere l'intervento in orario notturno e di informare in modo tempestivo la cittadinanza con numerosi cartelli». Poi continua ricordando che l'intervento è previsto nel Piano regionale straordinario di disinfestazione, approvato dalla Regione sulla base della situazione verificatasi durante l'estate.
La replica è dura rispetto ai toni dei commenti comparsi in rete nella prima di tre serate di disinfestazione: «Ho ritenuto opportuno rispondere pubblicamente perché, pur ammettendo che i cartelli e la modalità di informazione possano aver generato qualche equivoco o preoccupazione, è indubbio che bisogna evitare che sulle pagine da voi gestite fioriscano commenti allarmistici del tutto privi di fondamento. Si ribadisce che era un intervento mirato e gestito da personale competente e formato sotto la sorveglianza degli organi preposti alla salute pubblica nel totale rispetto delle linee stabilite dal Piano regionale».
Melody Fusaro
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