Dilà incanta i francesi Moscato oltre i pregiudizi

Lunedì 20 Agosto 2018
METODO CLASSICO
Che il Moscato Giallo Maeli vincesse premi internazionali non è una novità, ma questa volta il colpo messo a segno è davvero degno di nota. Protagonista è proprio quel vino che Elisa Dilavanzo, produttrice dei vini Maeli e paladina del Moscato Giallo dei Colli Euganei, ha voluto a tutti i costi anche contro il parere di esperti enologi da lei interpellati all'inizio per realizzare un Metodo Classico Brut Nature a base di Moscato Giallo 100%. dilá così si chiama il vino, forse un gioco di parole (Dilavanzo è il cognome di Elisa), più probabilmente un'allusione al voler andare dilá cioè oltre i pregiudizi, dá ragione alla caparbia imprenditrice. La prima annata di questo insolito spumante, la 2014, non è passata inosservata: l'agenzia americana Bloomberg lo considera tra i 10 vini migliori del mondo. Nella top ten dei vini icona, tra Champagne, Chassagne Montrachet e Chateaux Margaux, brilla di luce propria dilá, unico vino italiano su 4000 vini degustati dalla Master of Wine Elin McCoy. La seconda annata, la 2015, non è da meno: stavolta la medaglia d'oro viene dai francesi, che di spumanti Metodo Classico se ne intendono e che lo premiano nel concorso Gilbert&Gaillard International Challenge 2018. «Una medaglia - dice Elisa - al Moscato Giallo e ai Colli Euganei, dove quest'uva si esprime in modo unico, divenendo un'eccellenza nel panorama vitivinicolo veneto e nazionale e di cui il mondo comincia ad accorgersi». Un'occasione per accostarsi alla realtà Maeli sarà l'appuntamento con la vendemmia in notturna del 31 agosto prossimo, di cui parleremo più diffusamente lunedì prossimo. Per l'occasione i vini Maeli saranno abbinati a due specialità del territorio proposte dalle trattorie Al Pirio da Giona e Ballotta di Torreglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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