D'Este: «Segnalate e interverremo»

Domenica 13 Agosto 2017
D'Este: «Segnalate e interverremo»
L'invito, semplice: «Segnalate gli episodi di malcostume».
La risposta, ancor più semplice: «A chi?».
Nei giorni scorsi più assessori della giunta comunale (Mar, Zuin, D'Este e Venturini) hanno lanciato appelli ai veneziani affinché, invece di immortalare le bravate dei foresti e postarle sui social, segnalino alla centrale operativa dei vigili urbani o al 112 gli episodi.
Roberta Di Mambro, Guardian Grande della Scuola Grande di San Teodoro, si chiede: «Penso che molti, come me, avrebbero piacere di sapere quali numeri telefonici si possono chiamare o indirizzi mail per inviare foto e segnalazioni, soprattutto ai vigili per non sentirsi rispondere, come altre volte successo che: Ci sono altre priorità».
In una città come Venezia le problematiche sono moltissime, e gli agenti sono quelli che sono (pur essendo recentemente aumentati).
«Attenzione - precisa l'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este (nella foto) - il nostro messaggio non deve essere male interpretato: chiediamo ai cittadini di collaborare, segnalando alla centrale operativa la cafonata di turno come prima cosa, appena la si vede. A volte ci si preoccupa di più di prender like su Facebook che fare le segnalazioni a chi di dovere. Così, sui social diventano virali dei video cafoni di cui però non esiste nemmeno una chiamata ai vigili o alla polizia, e poi ci si lamenta pure del perché gli agenti non sono intervenuti. La nostra richiesta di collaborazione al cittadino è «Fai prima la segnalazione, dopo tutto il resto».
Per quanto riguarda invece l'indisponibilità degli agenti ad accorrere sempre sul posto a fronte delle chiamate per gli episodi di degrado: «Può capitare che le pattuglie siano impegnate momentaneamente altrove, ma non è assolutamente vero che questa è la consuetudine. Le segnalazioni alla centrale operativa vengono registrate e dove possibile (se l'episodio o l'atto non si risolve subito) si interviene anche in un secondo momento, appena vi è la disponibilità degli agenti in servizio».
Nel frattempo, continua il giro di vite contro maleducati e irrispettosi: una dozzina le maxi multe date a chi bivacca e offre da mangiare ai piccioni in Piazza San Marco negli ultimi due giorni, a cui si aggiungono un paio di sanzioni per i cicloturisti del centro storico e naturalmente i tuffatori del Canal Grande.
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