Crociere in ripresa (aspettando il Governo)

Domenica 3 Febbraio 2019
Crociere in ripresa (aspettando il Governo)
TURISMO
MESTRE Come se le crociere non si volessero arrendere a una condanna che viene dai media di mezzo mondo e dagli ultimi Governi nazionali che non decidono quale debba essere il futuro del settore a Venezia.
Nonostante tutto, insomma, il traffico passeggeri in laguna l'anno scorso ha registrato un +9,2% rispetto al 2017.
E del milione e 787 mila passeggeri complessivi, 1 milione e 579 mila è costituito da crocieristi sbarcati o imbarcati alla Marittima dove opera la Vtp, Venezia terminal passeggeri, la società di gestione delle crociere.
I restanti 208.602 passeggeri sono locali, ovvero da traghetti e da navigazione entro le 20 miglia nautiche, con una crescita del 2.2% nel 2018.
Ci sono più di 5 mila persone che lavorano nel settore e danno vita a questi numeri che rispondono così alle incertezze determinate dalle indecisioni delle istituzioni: è dal 2012, da marzo di quell'anno, che un decreto (il Clini-Passera) ha stabilito che le navi da crociera non possano più transitare per il bacino di San Marco ed è da quell'anno che il porto passeggeri lotta per continuare a vivere.
Da allora è iniziata una campagna mediatica mondiale contro i condomini galleggianti davanti a palazzo Ducale, le compagnie da crociera si sono auto limitate portando a Venezia solo navi fino a 96 mila tonnellate di stazza ma, nel frattempo, nulla ancora è stato deciso riguardo a dove portare le navi più grandi in alternativa al bacino di San Marco.
Il Governo ha risposto l'altro ieri all'interrogazione del parlamentare Pd Nicola Pellicani, spiegando che è in fase di approfondimento delle 13 ipotesi sul tavolo, «al fine di valutare la fattibilità in termini di costi-benefici, per individuare una soluzione che coniughi le esigenze di sicurezza, quelle di tutela ambientale e paesaggistica, occupazionale e sociale».
Sono, dunque, ormai più di sette anni che Venezia è stata posta di fronte alla nuova emergenza e che attende una soluzione definitiva, dai governi precedenti e dall'attuale, e se quest'anno i numeri della crocieristica sono in crescita del 9,2%, questo avviene nonostante tutto e grazie a un sistema-porto che coniuga la forza di una tradizione secolare a professionalità e innovazione. (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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