Alle prime ore di ieri mattina è partito un convoglio di uomini e mezzi del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Venezia per raggiungere le zone colpite dal terremoto. In particolare sono andati a dare il cambio ai colleghi impegnati nella difficile operazione di recupero delle vittime rimaste intrappolate sotto la violenta slavina che ha devastato l'hotel Rigopiano ai piedi del Gran Sasso.
Poco prima delle cinque il gruppo Usar è quindi partito alla volta dell'Appennino Abruzzese. Si tratta del nucleo di uomini addestrati per le ricerche e il soccorso di persone intrappolate sotto le macerie, talvolta anche con l'ausilio di unità cinofile. Il convoglio partito all'alba, che comprende anche personale del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Treviso, in tutto vede impegnati ventitre uomini e sei mezzi che sono andati a dare il cambio ai vigili del fuoco impegnati nel difficile recupero delle persone rimaste intrappolate sotto la gigantesca montagna di neve e detriti che ha fagocitato il lussuoso albergo. Questo nucleo veneziano interviene ogni qualvolta ci sia la necessità di recuperare persone che rimangono sotterrate dopo violenti crolli causati da terremoti.
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Poco prima delle cinque il gruppo Usar è quindi partito alla volta dell'Appennino Abruzzese. Si tratta del nucleo di uomini addestrati per le ricerche e il soccorso di persone intrappolate sotto le macerie, talvolta anche con l'ausilio di unità cinofile. Il convoglio partito all'alba, che comprende anche personale del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Treviso, in tutto vede impegnati ventitre uomini e sei mezzi che sono andati a dare il cambio ai vigili del fuoco impegnati nel difficile recupero delle persone rimaste intrappolate sotto la gigantesca montagna di neve e detriti che ha fagocitato il lussuoso albergo. Questo nucleo veneziano interviene ogni qualvolta ci sia la necessità di recuperare persone che rimangono sotterrate dopo violenti crolli causati da terremoti.
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