Ci sono i draghetti, le formichine, gli gnomi e le carote parlanti. Sembra di stare

Martedì 6 Dicembre 2016
Ci sono i draghetti, le formichine, gli gnomi e le carote parlanti. Sembra di stare dentro un grande libro delle fiabe. Invece siamo all'Angelo di Mestre, in pediatria. Un reparto difficile, dove da ieri si respira un'aria diversa grazie a Pediatria a Colori, il progetto che ha ricoperto di disegni ed illustrazioni le pareti del reparto, realizzato grazie anche alla solidarietà del centro commerciale Valecenter, Colorificio San Marco e dell'associazione Una carezza per crescere. Un tocco di magia per rendere più leggero il ricovero dei piccoli ammalati e dei loro familiari, per stimolare la fantasia e strappare un sorriso. Le stanze sembrano animate da tanti personaggi fantastici, che sulle pareti si danno da fare per portare a termine una missione o un'avventura. Con l'occasione è stato dipinto di fresco tutto il reparto: i colori pastello rendono calda e protettiva l'atmosfere del reparto. Pediatria non deve spaventare, ma accogliere nel modo più gioioso possibile i nostri giovani pazienti e le loro famiglie, sottoliena Giuseppe Dal Ben, direttore generale Ulss 12 Veneziana. Questo progetto contiua Dal Ben focalizza l'attenzione dell'azienda nei confronti dei bambini e dell'altro in generale, perché cerca di rendere la degenza il meno difficile possibile. Disegni e decorazioni sono opera di Serena Carnera, psicoterapeuta di Martellago con la passione delle illustrazioni. Il progetto Pediatria a Colori è per così dire figlio di una sperimentazione iniziata qualche anno fa, proprio grazie ai disegni della dottoressa Carnera.
Avevo disegnato draghetti e formiche racconta e così abbiamo continuato con questi personaggi. Poi abbiamo cercato di dare luminosità alle stanze, portando un po' di gioia con il colore. Il centro commerciale Valecenter ha consegnato all'Ulss 12 un assegno di 4500 euro, risorse che l'azienda sanitaria investirà nel progetto Scuola in pediatria della maestra Maria Pia Vivolo. Un nuovo attestato di solidarietà, dopo che, quest'inverno, con l'iniziativa A casa di Alfredo, il centro commerciale aveva raccolto 55 mila euro, buona parte dei quali usati per acquistare una macchina per il monitoraggio delle funzioni cerebrali. «Una collaborazione che continuerà anche in futuro», assicura il direttore del centro commerciale Alberto Marinelli.
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