Cavallino Tagli di risorse Salta per ora la nuova ciclabile

Domenica 30 Aprile 2017
Bilancio consuntivo 2016: è scontro in Consiglio comunale. A far discutere sono le mancate entrate per 1 milione e 100 mila euro che hanno costretto l'Amministrazione comunale ad un taglio di 5 milioni e 500 mila euro di avanzo di amministrazione, una somma destinata all'investimento in opere pubbliche e in particolare alla realizzazione della pista ciclabile lungo via Pordelio. Durissima la reazione delle opposizioni che hanno votato contro il documento contabile, approvato solo con i voti della maggioranza. «Quando predicavamo una maggiore prudenza forse dovevamo essere ascoltati attacca il capogruppo di Idea Comune, Claudio Orazio questa è un'Amministrazione che ragiona solo per spot elettorali che poi nella pratica non riescono ad essere realizzati dando sempre la colpa agli altri: un po' di autocritica sembra impossibile: aumentare la somma dell'avanzo di amministrazione vuol dire impedire all'ente di usare quei soldi, dimenticando che in passato le norme erano ancora più ristrettive». «Questa Amministrazione ha preso in giro i cittadini con roboanti promesse in campagna elettorale aggiunge Erminio Vanin, della civica Cavallino-Treporti impegni che, senza essere indovini, avevamo previsto che non sarebbero stati mantenuti. Volevano un deciso cambio di marcia? Eccolo, di ridicole scuse e colpe che sono sempre degli altri».
Da parte sua il sindaco Roberta Nesto ha messo sotto accusa i nuovi vincoli della finanza pubblica: «Che hanno modificato gli equilibri del nostro bilancio risponde il sindaco Roberta Nesto - . Con questa novità abbiamo dovuto rivalutare gli investimenti proprio rispettare i vincoli di bilancio imposti dallo Stato. Al momento siamo costretti a togliere dalla progettualità il primo e il secondo stralcio della pista ciclabile per via Pordelio: l'opera non è comunque cancellata ci impegniamo a studiare dei finanziamenti alternativi. Queste nuove disposizioni non stanno creando problemi solo al nostro Comune, ma anche in molti altri».
Giuseppe Babbo
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