Canile San Giuliano, Avz contrattacca «Gestione corretta e chiara, ecco i dati»

Lunedì 27 Marzo 2017
Canile San Giuliano, Avz contrattacca «Gestione corretta e chiara, ecco i dati»
Dopo l'attacco e l'esposto in procura del Movimento 5 Stelle, l'Associazione Veneta Zoofila che ha in gestione il canile di San Giuliano si difende e replica. Secondo la nota della direzione dell'Avz la fotografia fornita dai grillini qualche giorno fa non corrisponderebbe a verità. E spiegano perché. Partendo dalla stesso staff dell'associazione, proseguendo sui contributi pubblici e sullo stato del campo, secondo Avz, per niente fuori norma come su vogliono far credere gli attivisti del Movimento 5 Stelle. «Nel 2013 l'associazione veneta zoofila si è rinnovata, cambiando il direttivo e distanziandosi nettamente dalla precedente gestione, sia in termini di chiarezza e trasparenza economica che nella gestione dei cani. Si era addirittura pensato ad un cambiamento del nome, che poi non è risultato fattibile spiegano dalla Avz - Riceviamo dal Comune un contributo annuo forfettario, non a provvigione per singolo cane, dal 2013 questo contributo è di circa 65.000 euro, una parte destinata a due operatori regolarmente assunti, che al mattino si occupano della pulizia del Rifugio, di far sgambare i cani, di dar loro da mangiare e somministrare le terapie per chi ne ha bisogno. Con la restante cifra l'associazione deve mantenere circa 50 cani per un intero anno, preoccupandosi di cibo, cure sanitarie e del mantenimento della struttura». Secondo la spiegazione dell'Avz negli anni precedenti il contributo era sì maggiore, ma lo era anche il numero di cani (circa 200) e ne devono rispondere, in caso, le persone che la gestivano allora. «L'associazione si fonda sul volontariato, tutti i pomeriggi vengono garantite l'apertura al pubblico e attività ai cani (passeggiate, gioco, educazione, compagnia) dai membri dell'associazione. Ad aprile per circa 40 volontari partirà anche un corso di formazione come Operatore Cinofilo, in modo da aumentare le loro competenze nella gestione del cane e il benessere del cane». Infine si parla della struttura, punto dolente per i grillini. «La struttura originaria è vecchia ma Avz ha operato delle migliorie nel rispetto delle concessioni aggiungono - consistenti in una nuova area coperta dotata di container con impianto di riscaldamento/condizionamento per il ricovero dei cani anziani, malati o convalescenti, nuove aree di sgambamento per i cani, sostituzione di divisori e cancelli obsoleti con altri nuovi più solidi ed efficienti. Altre migliorie sono in itinere con i limiti e i vincoli imposti nell'area». Infine un auspicio. «L'associazione si augura che si possa finalmente dare una svolta al Canile di San Giuliano. Sia con un rinnovo della concessione sia che si vada a bando, l'associazione è pronta ad adoperarsi per il bene dei cani con progetti concreti come ha fatto finora e come continuerà a fare». (r.ros.)
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