CAMPAGNA LUPIA
La quiete dopo la tempesta. La vicenda della canzone di Gesù

Domenica 16 Dicembre 2018
CAMPAGNA LUPIA
La quiete dopo la tempesta. La vicenda della canzone di Gesù ha scosso la giunta del sindaco Alberto Natin ma, dopo la bocciatura della mozione che chiedeva le dimissioni dell'assessore Luana Marinello, l'obiettivo di molti è quello di dimenticare la bufera mediatica che si è scatenata sulla scuola di Campagna Lupia. Lo chiede anche il consigliere regionale Alberto Semenzato, che per primo aveva raccontato la storia di caparbietà della bambina di 10 anni in difesa della canzone di Natale, poi riportata da tutti i media. Semenzato, che venerdì sera era presente al Consiglio comunale per sostenere l'assessore alla Pubblica istruzione Luana Marinello che, pronta alle dimissioni, ha ricevuto il sostegno della maggioranza, commenta positivamente la scelta dell'amministrazione: «Le opposizioni non avevano argomentazioni valide per motivare la richiesta di dimissioni. E' giusto che Marinello mantenga il suo ruolo perché, come ha spiegato anche lei, non è rimasta in silenzio, ma ha chiarito con preside ed insegnanti la sua posizione». Un clamore quello sulla vicenda che Semenzato si aspettava: «Nel raccontare questa storia non mi aspettavo che assumesse questo clamore e, fin da subito, ho difeso le maestre della scuola, che - lo ribadisco - hanno agito bene. La politica doveva essere lasciata fuori e occuparsi d'altro. Io per primo ho rifiutato interviste televisive per difendere dalla risonanza la famiglia e la bambina. Con il fatto che Marinello ha chiarito in Consiglio la sua posizione per me la questione si chiude qui».
SILENZIO SUL RIMPASTO
A Semenzato fa eco il sindaco Natin, che ribadisce la volontà di guardare oltre: «Campagna Lupia è molto altro. Questo modo di fare polemica politica non ha giovato a nessuno, noi promuoviamo un altro stile di politica, rivolta ad amministrare al meglio che è possibile la cosa pubblica. La minoranza ha fatto la sua parte, noi abbiamo fatto la nostra scelta. Si vedrà più avanti se avrà risolti positivi, ora l'importante è spegnere i riflettori».
Nel consiglio di venerdì sera però Natin ha parlato di un rimpasto di giunta, senza fare accenno alla possibilità che la ridistribuzione possa riguardare anche l'assessore attaccato dalle opposizioni: «Abbiamo posticipato il rimpasto di ruoli e deleghe a gennaio spiega Natin - proprio per aspettare che le acque si calmassero. Su questo non dichiaro nulla; ripeto: bisogna attendere».
Gaia Bortolussi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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