BURANO
(G.B.) Ferita e alla deriva nel cuore della laguna nord. Si tratta di

Martedì 19 Giugno 2018
BURANO (G.B.) Ferita e alla deriva nel cuore della laguna nord. Si tratta di
BURANO
(G.B.) Ferita e alla deriva nel cuore della laguna nord. Si tratta di una tartaruga Caretta caretta, soccorsa domenica sera, alle 19, nelle acque lagunari tra Burano e Mazzorbo. A dare l'allarme sono stati alcuni diportisti che hanno notato il carapace alla deriva e squarciato in due punti. Con molta probabilità a provocare le ferite è stato l'impatto con un natante, anche in considerazione del taglio causato da un'elica (pochi giorni fa un'altra tartaruga era invece stata uccisa da un'elica)
La tartaruga è stata recuperata e trasportata con un'imbarcazione della Guardia Costiera volontaria a Treporti, dove il direttore del Museo civico di Storia naturale di Jesolo, Roberto Basso, ha poi provveduto a recapitare l'animale ferito ad un veterinario della rete dei volontari autorizzati dal Ministero dell'Ambiente.
In questo modo sono stati avviati i primi accertamenti sullo stato effettivo di salute e per provvedere alle cure necessarie. La rete di volontari ha messo in discussione l'alta velocità dei natanti in quel tratto di laguna, lanciando un appello affinché vengano rispettate le regole esistenti.
«La tartaruga ha subito un importante trauma per impatto da natante dicono i volontari del Wwf chiediamo che si cerchi di porre un limite al traffico acqueo eccessivo, anche con maggiori controlli perché purtroppo molti sono i comportamenti al di fuori delle regole, e qui forse manca anche un senso delle regole da parte dei diportisti». Non a caso le conseguenze, oltre che i problemi di sicurezza, vengono definite evidenti. «Pensiamo ai problemi legati al moto ondoso aggiungono i volontari oppure a quanto accaduto a questo animale, a rischio di estinzione che pure occasionalmente frequenta la laguna ormai da qualche anno. Secondo testimonianze riportate, anche sui social, domenica alcune parti importanti della laguna erano quasi un far-west, con zone decisamente impraticabili per i natanti tradizionali a remo o a vela».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci