Bagni ai Giardini, perplessità sui costi

Giovedì 29 Settembre 2016
(M.Lamb.) Qualche perplessità sui costi e, soprattutto, l'occasione per chiedere che i Giardini vengano aperti ai veneziani per tutto l'anno e non solo durante le mostre. Il consiglio della Municipalità di Venezia ha discusso ieri la delibera sulla realizzazione dei nuovi servizi igienici nel Padiglione centrale dei Giardini della Biennale. Il nuovo intervento costerà più di 320 mila euro, a carico della Biennale stessa, e ha come obiettivo quello di aumentare il numero di servizi igienici. Ai due bagni oggi esistenti si aggiungeranno un'unità di servizi per bambini, un bagno per disabili, un deposito con locale tecnico annesso e un magazzino. «Una cifra non indifferente, che spenderà la Biennale e sulla quale nessuno dice niente, ma ci sembrano davvero tanti soldi per fare dei bagni - commenta Pietro Bortoluzzi (Fratelli d'Italia) - in ogni caso si migliora una proprietà comunale e quindi l'interesse pubblico c'è». Il consiglio ha concordato sul parere proposto dallo stesso Bortoluzzi che chiede al Comune di concertare con la Biennale l'apertura dei giardini in assenza delle esposizioni. «Sono soddisfatto che all'unanimità il consiglio di Municipalità di Venezia abbia votato come parere, accettando il testo da me scritto, la richiesta finalmente di un accordo che preveda sia l'apertura ai veneziani dei giardini che l'uso dei servizi igienici all'ex chalet - conclude Bortoluzzi - Segnali di sopravvivenza veneziana».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci